Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Emberizidi
Genere: Emberiza
Specie: E. cia Linnaeus, 17669
Lo Zigolo muciatto è diffuso con diverse sottospecie in Europa meridionale, nell’Africa nord occidentale e nelle regioni centrali asiatiche, fino alla Cina settentrionale.
Sono state classificate sei sottospecie:
- Emberiza cia cia
- Emberiza cia flemingorum
- Emberiza cia hordei
- Emberiza cia par
- Emberiza cia prageri
- Emberiza cia stracheyi
Zigolo muciatto - Emberiza cia (foto www.birding.in)
Zigolo muciatto - Emberiza cia (foto http://sgp.uz)
Zigolo muciatto - Emberiza cia
("Emberiza cia MHNT.ZOO.2010.11.217 Séville" di Didier Descouens - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Emberiza_cia_MHNT.ZOO.2010.11.217_S%C3%A9ville.jpg#/media/File:Emberiza_cia_MHNT.ZOO.2010.11.217_S%C3%A9ville.jpg)
Lunghezza: 16-18 cm
Apertura alare: 24-27 cm
Il maschio adulto in abito estivo ha le parti superiori (ali comprese) marrone fulvo con evidenti strature nerastre. Il capo, la gola e la parte alta del petto sono grigi. Tre strie nere partono dalla base del becco, una sopra, una attraverso e una sotto l'occhio e si congiungono quasi sulla nuca. La parte bassa del petto, l'addome e il ventre sono arancio fulvo. Il becco è grigio bluastro (più scuro superiormente) e le zampe sono aranco fulvo. Le timoniere esterne della coda sono bianche. I maschi al primo inverno hanno una colorazione simile al maschio adulto in abito estivo ma con colori più smorti e meno contrastati; le parti inferiori hanno lievi striature marron. Le femmine hanno pressoché lo stesso aspetto dei maschi al primo inverno.
Il nido viene costruito dalla sola femmina, principalmente al suolo, fra le pietre oppure all’interno di cavità, utilizzando muschio, steli, radici e filamenti vegetali. La stagione riproduttiva inizia ad aprile e termina in giugno: in questo lasso di tempo vengono in genere completate due covate (3-4 uova ciascuna).
Si nutre prevalentemente di bacche e semi, soprattutto quelli delle graminacee. Durante il periodo della riproduzione la sua dieta è più variegata e comprende insetti, bruchi e larve, che i genitori inseriscono anche nell’alimentazione dei pulcini.