Classe: Uccelli
Ordine: Caradriformi
Famiglia: Caradridi
Genere: Pluvialis
Specie: apricaria
La specie è presente come nidificante in Europa settentrionale ed in Asia nordoccidentale, in Danimarca, Germania e nei paesi Baltici. In Italia la specie è presente durante il passo, da ottobre a novembre e da marzo a aprile; in parte anche svernanti.
Piviere dorato (foto Fraser Simpson www.fssbirding.org.uk)
Piviere dorato (foto http://atlas3.lintuatlas.fi)
Dimensioni medio-piccole; peso 200 gr circa, becco breve, dritto, occhi grandi, coda breve e quadrata, tarsi lunghi, tre dita riunite alla base da una membrana. Il colore del piumaggio varia dall’estate all’inverno. In estate sia petto che addome sono bruno nero marginato lateralmente di bianco. In inverno il colore generale è più chiaro e sono ben visibili le fitte macchie dorate, da cui deriva il nome. Dimorfismo sessuale poco evidente, nella femmina la marginatura bianca estiva risulta meno evidente.
L’habitat naturale del Piviere dorato è costituito essenzialmente dalla tundra artica e brughiere durante il periodo riproduttivo mentre in migrazione e svernamento si ritrova vicino alle paludi in prossimità di campi coltivati, rive dei fiumi. Ha un volo veloce ed è un buon corridore. Specie gregaria. Il periodo riproduttivo che va da fine di aprile a giugno, viene aperto con le caratteristiche schermaglie dei maschi che conquistano il territorio. Una volte conquistato il territorio la femmina sceglie il posto dove costruire il nido mentre il maschio esegue la parata nuziale. Dopo l’accoppiamento la femmina depone 3-4 uova a terra che cova per circa 27-29 giorni; i piccoli lasciano il nido dopo poche ore e vengono accuditi da entrambi i genitori per 4 settimane. Lo specchio trofico del Piviere dorato è costituito essenzialmente da lombrichi, Coleotteri, Molluschi, piccoli Crostacei, semi e piccole bacche.
a cura di Sauro Giannerini