Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Gli Psocotteri sono insetti eterometaboli, di piccole dimensioni (da 1 ad alcuni mm); il capo è ben sviluppato e porta sottili e lunghe antenne. L'apparato boccale è masticatore, fornito di robuste mandibole; le ali, quando sono presenti, sono membranose e di dimensione diversa: il primo paio è solitamente più grande del secondo. In Italia si trovano circa trenta specie che vivono prevalentemente all'aperto, tra la corteccia degli alberi e tra i residui vegetali; inoltre si possono trovare anche nei nidi degli uccelli e di insetti, come gli Imenotteri, ed infine alcune specie vivono nelle abitazioni. La nutrizione è varia e può essere a base di muffe, licheni, alghe, polline ed infine carta e resti di animali.
Tra le specie che vivono all'aperto ricordiamo:
- Ectopsocus briggsi McLac.; questa specie si nutre delle fumaggini dell'olivo e degli agrumi;
- Liposcelis (Troctes) divinatorius (Miiller); si trova nelle abitazioni dove può causare danni alle raccolte di insetti e altri animali ed agli erbari;
- Trogium pulsatorium L.; deve il suo nome al caratteristico ticchettio prodotto dalle femmine che, battendo con l'addome sulla superficie in cui si trovano, richiamano i maschi. Un tempo venivano detti "orologi della morte".
Psocus leidyi Aaron (foto John R. Maxwell)