Classe: Insetti
Ordine: Lepidotteri
Sottordine: Eteroneuri
Famiglia: Nottuidi
Genere: Spodoptera
Specie: S. littoralis (Boisduval)
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Cotone, colture ortive (Solanacee), Mais e floricole in genere.
La Spodoptera littoralis è una nottua molto polifaga e diffusa in particolare modo nelle regioni mediterranee, sia italiane che nord-africane. Nelle nostre regioni settentrionali si è diffusa, negli ultimi anni, nelle coltivazioni protette, portandosi in pieno campo verso la tarda primavera ed in estate. Gli adulti (30-40 mm di apertura alare) sono farfalle con ali anteriori bruno-grigiastre; la livrea è completata da disegni brunastri e biancastri posti trasversalmente, più intensi al margine distale. Le ali posteriori sono biancastre.
Le larve, come molte altre nottue, possono assumere colorazioni diverse che vanno dal grigiastro al verdegiallastro. Inoltre presentano striature longitudinali, giallastre o verdastre, e punteggiature nere e gialle ai lati del corpo; le punteggiature nere sono particolarmente evidenti sia verso la regione ventrale che verso quella dorsale, dove assumono l'aspetto di vere macchie. Il danno è provocato dalle larve e si manifesta sulle foglie, sui fiori e sui frutti. Sulle foglie si hanno le erosioni più marcate; tuttavia anche sui frutti le erosioni, superficiali, sono causa di perdita del prodotto.
La Spodoptera littoralis sverna allo stadio di crisalide, nel terreno.
Gli adulti, nei loro ambienti, sfarfallano all'inizio della primavera, marzo-aprile, e si accoppiano. Successivamente ovidepongono sulla vegetazione, originando una serie di generazioni il cui numero è molto vario e dipende dagli ambienti e dai fenomeni di migrazione, caratteristici anche di questa nottua.
Adulto di Nottua del cotone - Spodoptera littoralis (Boisduval) (foto www.ppis.moag.gov.il)
Larva di Nottua del cotone - Spodoptera littoralis (Boisduval) (foto www.forestryimages.org)
La lotta contro la Spodoptera littoralis segue gli stessi criteri già espressi per Heliothis armigera; i trattamenti si eseguono al primo manifestarsi delle popolazioni di adulti, alla presenza delle ovature o delle piccole larve. Più è tempestivo l'intervento, cioè quanto più si tratta all'inizio della schiusa delle uova, tanto migliori saranno i risultati. È possibile, inoltre, attivare interventi di lotta biologica utilizzando il Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki. Il monitoraggio degli adulti si esegue con trappole ad imbuto installate a fine inverno-inizio primavera.