Classe: Insetti
Ordine: Lepidotteri
Sottordine: Eteroneuri
Famiglia: Nottuidi
Genere: Heliothis
Specie: H. armigera (Hb.)
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Colture ortive, Mais, Cotone, Floricole ornamentali.
La Nottua gialla è una specie molto polifaga, cosmopolita anche se risulta più dannosa nelle regioni calde.
Gli adulti (circa 35 mm di apertura alare) sono farfalle con ali anteriori di colore bruno-ocraceo con sfumature verdastre: più scure nel maschio, più chiare e giallastre nella femmina.
Completa la livrea delle ali anteriori una striatura trasversale brunastra.
Le larve hanno colori variabilissimi, dal giallo-rosato, al verdastro, al bruno grigiastro con bande laterali di colore giallo-biancastro; a maturità raggiungono la lunghezza di 40 mm circa.
Il danno si manifesta sulle foglie, sui fiori ma soprattutto sui frutti; esso è provocato dalle larve che attaccano tutti gli organi aerei della pianta. Sulle foglie e sui fiori la larva provoca delle erosioni atipiche; sui frutti (Pomodoro) scava delle gallerie nella polpa, passando da un frutto all'altro, provocando anche gravi danni.
La Heliothis armigera sverna allo stadio di crisalide, nel terreno.
Gli adulti sfarfallano in piena primavera, nel mese di maggio, e dopo essersi accoppiati ovidepongono sui germogli apicali, sui fiori o sui frutti. Le larve neonate provocano i danni descritti.
La Heliothis armigera è una specie con abitudini migratorie, come peraltro molti altri Nottuidi; in un anno compie da 2 a 3-4 generazioni.
Adulto di Nottua gialla del pomodro - Heliothis armigera (Hb.) (foto http://pbc.codehog.co.uk)
Larva di Nottua gialla del pomodro (foto Lyn & Gordon Finn www-staff.it.uts.edu.au)
La lotta contro Heliothis armigera è di tipo chimico e segue i criteri di lotta guidata ed integrata. Gli interventi diretti si devono eseguire tempestivamente, ai primi attacchi, seguendo il volo degli adulti. La tecnica di lotta prevede l'installazione di trappole sessuali che devono essere ad imbuto (es.: Mastrap) o a rete; le trappole devono essere installate alla fine di aprile-maggio, a seconda degli ambienti climatici, con la densità di una trappola per ambiente. Questo monitoraggio è importante per stabilire i momenti a rischio e la consistenza della popolazione. Più è tempestivo l'intervento, cioè quanto più si tratta all'inizio della schiusa delle uova, tanto migliori saranno i risultati. È possibile, inoltre, attivare interventi di lotta biologica utilizzando il Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki.