Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
I Mecotteri sono un ordine di insetti terrestri, talora acquatici negli stadi preimmaginali, alati, o atteri, di medie dimensioni, con livree di colori generalmente modesti ed esoscheletro poco consistente.
Sono olometaboli primitivi ritenuti più dei Neurotteri alla base dei processi evolutivi.
Il cranio è libero, mobile, ipognato, di solito allungato, anche notevolmente, a formare un rostro principalmente a spese delle regioni clipeali e subgenali. Le antenne sono lunghe, filiformi, pluriarticolate, composte di 16-60 articoli.
Il protorace è piccolo e libero, il meso e meta-torace sono grandi e bene sviluppati. Zampe lunghe o lunghissime, a funzione ambulatoria, ma le posteriori possono però servire per il salto, alle volte, come nei Bittacidi, con tarso e pretarso adattati alla prensione. Coxe accostate; femori talora tubulosi; tibie con due speroni distali; tarsi 5-articolati; pretarsi forniti di 1 o 2 unghie a volte denticolate. Ali, se presenti, lunghe membranacee, simili tra loro, di solito piuttosto strette, ialine o maculate.
Addome allungato, costituito da 10 uriti e dal segmento anale. Una parte del primo urotego oppure tutto l'urite, possono fondersi più o meno intimamente rispettivamente col metanoto o col metatorace.
Olometaboli ed ovipari, a riproduzione tipicamente anfigonica. La copula si effettua in vari modi ed a volte è preceduta da curiose attività propiziatorie dei maschi che presentano un "omaggio alimentare" alla femmina. Nei Bittacidi il maschio offe alla femmina particelle di cibo, oppure anche una preda; nei Panorpidi i maschi emettono a più riprese la saliva che si rapprende in pallottoline, della grandezza di capocchie di spillo, o bastoncelli a forma di cilindretti; nei coristidi il maschio afferra la bocca della femmina con i suoi palpi ipertrofici e la nutre con saliva rigurgitata.
Le larve dei Mecotteri sono eruciformi e portano processi toracici e addominali di varia forma e spesso molto vistosi. Il cranio, ipognato, presenta ocelli talvolta riuniti in gruppi laterali. Apparato boccale masticatore: mandibole denticolate e robuste.
I Mecotteri sono generalmente insetti diurni e preferiscono ambienti umidi ed ombrosi.
I panorpidi si nutrono di Artropodi morti, ma anche di individui vivi, si nutrono anche di succhi vegetali e possono nutrirsi di nettare, attaccare fiori e frutti, provocando in questi ultimi ferite che favoriscono la penetrazione di Crittogame causa di marciume.
I Mecotteri sono un ordine di insetti che comprende circa 500 specie.
Mosca scorpione - Panorpa nuptialis Gerst (foto Curt Williams http://insects.tamu.edu)