Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Juglandaceae
Pianta originaria degli Stati Uniti orientali dove forma foreste miste, dalla ianura alla fascia montana inferiore. Introdotto in Europa intorno al 1630, è stato impiegato largamente nei parchi e giardini (in Germania è stato sperimentato come essenza forestale).
Noce nero (foto www.bio.brandeis.edu)
Fiori e frutti di Noce nero (foto Steven J. Baskauf)
Dimensione e portamento
Nelle zone di origine può superare i 50 metri di altezza. Ha una chioma espansa e verde chiaro.
Tronco e corteccia
Presenta un tronco diritto, a volte nodoso, con scorza bruno-nerastra solcata longitudinalmente.
Foglie
Foglie decidue, alterne, composte, imparipennate con 15-23 foglioline ovato-lanceolate a margine seghettato lunghe 6-12 cm, verde chiaro su entrambe le pagine.
Strutture riproduttive
Pianta monoica con fiori unisessuali: quelli maschili sono riuniti in amenti ascellari penduli, provvisti di brattee e numerosi stami; quelli femminili sono terminali e riuniti in gruppetti di 1-3.
I frutti sono drupe tondeggianti solitarie o in coppia; il mallo della drupa ha superfice rugosa e contiene una noce tondeggiante nerastra, molto legnosa e rugosa che contiene un seme dal gusto forte e sgradevole.
Il legno, anche se meno pregiato, ha le stesse caratteristiche del noce europeo, ma la pianta presenta una crescita più rapida. Nelle città è molto impiegato nelle alberature stradali e nei parchi.