Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Rosaceae
Specie originaria delle zone temperate dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, dal livello del mare alla fascia montana (800 m), e forma boschi misti di latifoglie eliofile. In Italia è comune lungo tutto l'Appennino e ai piedi delle Alpi.
Infiorescenze di Ciavardello - Sorbus torminalis L. (foto Bernd Liebermann)
Frutti di Ciavardello - Sorbus torminalis L. (foto K. Metodiev www.bgflora.net)
Dimensione e portamento
Albero alto fino a 15 metri, con chioma densa, appiattita e globosa.
Tronco e corteccia
Il tronco è diritto, a volte policonico, con scorza grigiastra, dapprima liscia con lenticelle, poi rugosa e irregolarmente screpolata.
Foglie
Le foglie sono decidue, ovate, alterne, a lobi stretti e regolari.
Strutture riproduttive
I fiori bianchi sono ermafroditi e riuniti in corimbo ramoso ampio ed eretto; calice peloso a lacinie triangolari caduche. Il frutto è un pomo ovoidale di 1-1,5 cm, di core bruno ruggine a maturità, dal sapore molto astringente.
Il legno di ciavardello è duro, a grana fine e compatta; è molto apprezzato in ebanisteria e liuteria per le sue proprietà acustiche. Viene usato in erboristeria per le coliche dello stomaco ed intestinali e per la dissenteria.