Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Moraceae
Albero originario dell'Asia orientale, dalla Cina alla Birmania. Introdotta in Europa come essenza ornamentale intorno alla metà del XVIII secolo, sfuggì ben presto dai giardini e dai parchi grazie al carattere frugale e pioniere. Si trova facilmente lungo i bordi di strade e binari ferroviari e negli incolti lungo le piagge.
Gelso da carta - Broussonetia papyrifera (L.) Vent. (foto Nikolai Friesen Universität Osnabrück)
Gelso da carta - Broussonetia papyrifera (L.) Vent. (foto www.ruhr-uni-bochum.de)
Dimensione e portamento
Nella zona di origine può raggiungere i 15 metri di altezza, con chioma molto espansa orizzontalmente.
Tronco e corteccia
Presenta un tronco snello e diritto, con scorza bruno-grigia e liscia da giovane, poi screpolata, che lascia intravedere il giovane sughero sottostante bruno-violaceo.
Foglie
Foglie picciolate alterne, 4-8x7-12 cm, ovato lanceolate, dentellate al margine, verde intenso sopra, grigiastre e tomentose sotto. Quelle alla base dei rami sono intere, quelle distali presentano 3-5 lobi profondi separati da una insenatura.
Strutture riproduttive
Pianta dioica: gli alberi maschili producono piccoli fiori giallognoli raggruppati in spighe ascellari; quelli femminili formano piccoli capolini sferici e compatti di fiorellini verdastri ridotti al solo pistillo. Il frutto è un soroso (come la mora di gelso), sferico, di 2 cm di diametro, di color arancio-rossastro a maturità.
In Estremo Oriente si utilizza la scorza che, macerata, fornisce una carta di discreta qualità.