Albero dei cervi - Gymnocladus dioica (L.) Koch
Atlante degli alberi - Piante forestali

Classificazione, origine e diffusione

Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Fabaceae

L'Albero dei cervi é na pianta originaria del settore centrorientale del Nord America. Introdotto in Europa nell'Ottocento, è presente in parchi e orti botanici.

Albero dei cervi - Gymnocladus dioica (L.) Koch (foto www.cirrusimage.com)

Albero dei cervi - Gymnocladus dioica (L.) Koch

Caratteristiche generali

Dimensione e portamento
Può superarei 30 metri di altezza, con una chioma ampia, sviluppata anche in verticale; il tronco diritto o sinuoso, a volte policonico, è rivestito di una scorza grigia, rugosa, solcata, che si squama in placche subrettangolari.
Foglie
Le foglie (lunghe fino a 70 cm) sono decidue, alterne, bipennate, composte con segmenti ovato-acuminati lunghi 4 cm.
Strutture riproduttive
Specie dioica, anche se possono essere presenti anche fiori bisessuali. I fiori sono riuniti in racemi, allungati negli alberi femminili e globosi in quelli maschili. I fiori profumati presentano una corolla allungata e tubolosa.
Il frutto è una samara, legume indeiscente, nero-bluastro da maturo e lungo fino a 25 cm circa. Il mesocarpo ha una polpa brunastra e i semi sono grossi, lenticolari e bruni.

Usi

L'impiego principale è come essenza ornamentale. Il legno è duro e resistente ma difficile da lavorare. E' noto anche come caffè del Kentucky (Kentucky Coffee Tree) in quanto si tramanda che le popolazioni indigene ricavassero dai semi tostati un specie di caffè.