Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Celastraceae
La Fusaggine (o berretta del prete, evonimo) è un arbusto e cresce nei boschi misti di latifoglie. Specie Euro-Asiatica, in Italia è presente su tutto il territorio nazionale.
Frutto di Fusaggine - Euonymus europaeus L. (foto Sebastien Bedani)
Foglie e fiori di Fusaggine - Euonymus europaeus L. (foto www.floracyberia.net)
Fusaggine - Euonymus europaeus L. (foto www.garten-schaffen.de)
Dimensione, tronco e corteccia
Alto dai 3 ai 6 metri;
fusto eretto con corteccia grigio-verdastra in età giovanile, poi bruno-rossastra, liscia, così come i rami, che da giovani sono glabri.
Foglie
Opposte, 3x7 cm circa, munite di picciolo lungo 4-8 mm; lamina ovato-lanceolata, acuta o acuminata all'apice, con base arrotondata e margine finemente seghettato; la pagina superiore è glabra e di colore verde scuro, mentre quella inferiore, più chiara, è glabra, o può presentare al più della pubescenza lungo le nervature.
Strutture riproduttive
In primavera forma dei piccoli fiori bianchi ermafroditi che, in autunno, danno origine ai caratteristici frutti rossi dalla curiosa forma simile al cappello usato dai sacerdoti cattolici (da cui il nome).
Pianta velenosa. Per la bellezza dei frutti e delle foglie, rosse in autunno, è molto utilizzata nei giardini.
Il legno, molto duttile, veniva impiegato nei lavori di intarsio, e per realizzare i "fusi" per la lana (da cui deriva il nome comune di nomi Fusaggine).
I giovani rami, carbonizzati, erano utilizzati dai pittori come carboncino.