Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Aceraceae
Specie endemica dell’Appennino meridionale, si ritrova in zone riconducibili alla classe pedo-climatica Fagetum delle regioni Campania, Basilicata e Calabria.
Acero di Lobel - Acer lobelii Tenore (foto http://sophy.u-3mrs.fr/)
Dimensione, tronco e corteccia
Capace di arrivare ad altezze notevoli (20 m), si presenta dal portamento arboreo, con una chioma scarsamente espansa.
Tronco e corteccia
Il ritidoma nei fusti delle giovani piante si presenta di colore verde, lucido, liscio, lenticellato e con caratteristiche striature longitudinali chiare; con l’accrescimento della pianta, il tronco assume una colorazione bianco-cinerea, pur mantenendo le chiare striature longitudinali.
Foglie
Foglie grandi (12-15 cm), pentalobate e colorate di un verde molto intenso; lobi pronunciati con punta molto acuta, margine intero. Picciolo lungo, dal tipico colore rosso nella parte inferiore; emette latice se inciso.
Strutture riproduttive
I fiori compaiono contemporaneamente all’emissione delle nuove foglie, nel periodo primaverile. Poligami, anche sulla stessa infiorescenza, si presentano di colore giallo verdastro e giungono a maturazione in settembre-ottobre, con produzione di disamare brevi,glabre e quasi orizzontali.
Grazie alla sua capacità pollonifera, discreta anche in assenza di disturbi, trova utilizzo ai fini del consolidamento di terreni franosi.
Come Acer platanoides L., il suo legno può essere utilizzato per la realizzazione di strumenti musicali.