Coste della Sesia DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei vini a denominazione di origine controllata “Coste della Sesia” comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:
Gattinara, Roasio, Lozzolo, Serravalle Sesia tutti in provincia di Vercelli;Lessona, Masserano, Brusnengo, Curino, Villa del Bosco, Sostegno, Cossato, Mottalciata, Candelo, Quaregna, Cerreto Castello, Valdengo e Vigliano Biellese tutti in provincia di Biella.

I territori della doc Coste della Sesia, sono compresi nel bacino del Fiume Sesia e vantano sicuramente una tradizione ed una fama consolidata nei secoli.
La vite è presente nella zona territoriale della doc Coste della Sesia sin dall’età romana ed è descritta da Plinio il Vecchio con parole elogiative delle caratteristiche qualitative e della sua ampia diffusione.
Durante il Medio Evo si nota un incremento delle zone vitate ed una maggiore offerta dei suoi vini; ma è nel XVIII secolo che inizia il notevole rinnovamento agricolo e la coltivazione della vite è portata felicemente al solo livello collinare.

Coste della Sesia Doc Coste della Sesia Doc

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini a denominazione di origine controllata "Coste della Sesia” devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:
“Coste della Sesia” rosso e “Coste della Sesia” rosato:
Nebbiolo (Spanna) minimo 50%;
possono concorrere alla produzione di detti vini fino a un massimo del 50%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino.
“Coste della Sesia” Nebbiolo o Spanna:
Nebbiolo (Spanna) minimo 85%;
possono concorrere, fino a un massimo del 15%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte.
“Coste della Sesia” Vespolina:
Vespolina minimo 85%;
possono concorrere, fino a un massimo del 15%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte.
“Coste della Sesia” Croatina:
Croatina minimo 85%;
possono concorrere, fino a un massimo del 15%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte.
“Coste della Sesia” bianco:
Erbaluce 100%.

I vini a denominazione di origine controllata «Coste della Sesia» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

“Coste della Sesia” rosso:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

“Coste della Sesia” rosato:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo:16,0 g/l.

“Coste della Sesia” bianco:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

“Coste della Sesia” Nebbiolo (Spanna):
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
con menzione “vigna” 12.00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

“Coste della Sesia” Croatina:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
con menzione “vigna 11,50% ;
acidità totale minima: 4,5 g/l ;
estratto non riduttore minimo:19,0 g/l.

“Coste dalla Sesia” Vespolina:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol;
con menzione “Vigna” 11.50% ;
acidità totale minima: 4,5 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

E' facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare i limiti dell'acidità totale e dell’estratto non riduttore minimo con proprio decreto.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «Coste della Sesia» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

“Coste della Sesia” rosso:
colore: rubino intenso tendente all'aranciato se invecchiato;
odore: fine, intenso, caratteristico;
sapore: asciutto, armonico, tipico.

“Coste della Sesia” rosato:
colore: rosa più o meno intenso;
odore: delicato con fragranza caratteristica;
sapore: asciutto, armonico.

“Coste della Sesia” bianco:
colore: giallo paglierino più o meno intenso;
odore: caratteristico, fine, intenso;
sapore: secco, armonico, caratteristico.

“Coste della Sesia” Nebbiolo (Spanna):
colore: rosso granato tendente all'aranciato se invecchiato;
odore: intenso, caratteristico;
sapore: secco, di corpo, caratteristico.

“Coste della Sesia” Croatina:
colore: rosso più o meno intenso;
odore: caratteristico, intenso;
sapore: secco, equilibrato, di corpo.

“Coste dalla Sesia” Vespolina:
colore: rosso intenso;
odore: caratteristico, intenso;
sapore: secco, armonico, talvolta vivace.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Il rosso è indicato per grigliate miste e salumi, il bianco con formaggi a pasta morbida e rane. Temperatura di servizio: bianco 8° - 10°C; rosato 11° - 13°C; rosso 16° - 18°C.

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