La zona di produzione dei vini “Carema” comprende l'intero territorio del Comune di Carema.
Sulle rocce moreniche al confine con la Val d’Aosta, nasce uno dei più nobili vini rossi piemontesi: il
Carema. La coltura di produzione è stata sviluppata caparbiamente nel tempo sulle pendici del monte
Maletto tra i 350 e 700 metri di altitudine, grazie a un duro lavoro di terrazzamento a secco. L' area
viticola di Carema occupa la parte più a nord del canavese e quindi del Piemonte. I suoi vigneti la cui
coltivazione a ridosso delle Alpi richiede cure attente e faticose, testimoniano un amore ed una passione
che hanno radici antiche.
Da questa nobile uva a bacca rossa piemontese, il Nebbiolo, nelle varietà locali Picutener e il Prugnet,
forse così chiamato per l'epoca tardiva di vendemmia quando già le prime nebbie avvolgono i filari ai
confini della Val d'Aosta, si ottiene questo raro e fascinoso vino.La coltivazione è a pergola costituita
interamente di traverse di supporto in castagno ed i tralci sono legati su di esse per resistere ai forti
venti della valle. Tutte le fasi di vinificazione, conservazione e invecchiamento sono effettuate nella
zona di produzione”.
La sua particolarissima coltura a terrazzamenti i cui caratteristici muretti a secco (topion) e pilastri in
pietra, oltre a catturare i raggi del sole rilasciandoli poi alle viti nel periodo notturno, sono un vero e
proprio vanto architettonico per questi vignaioli che tramandano l'arte costruttiva ed una concreta
prova del sacrificio di coltivare una terra dura e difficile.
Carema Doc (foto www.caremavini.it)
Base ampelografica
Il vino a denominazione di origine controllata “Carema” deve essere ottenuto dalle uve del vitigno
Nebbiolo dall'85% al 100%.
Possono concorrere alla produzione di detti vini uve provenienti nell'ambito aziendale da vitigni a
bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte fino ad un massimo del
15%.
I vini a denominazione di origine controllata «Carema» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Carema”:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
“Carema” riserva:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol;
acidità totale minima: 5,0 g/l ;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
E' facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare i limiti dell'acidità totale e dell'estratto non riduttore minimo con proprio decreto.
I vini a denominazione di origine controllata «Carema» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Carema”:
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: fine e caratteristico che ricorda la rosa macerata;
sapore: morbido, vellutato, corposo.
“Carema” riserva:
colore: rosso granato;
odore: fine e caratteristico;
sapore: morbido, vellutato, corposo.
Si abbina bene con le carni rosse in cotture importanti, con la selvaggina, con i formaggi stagionati. Temperatura di servizio 18° - 20°C.