Razza Islandese. Questa piccola popolazione è a rischio di estinzione e solo 300 gruppi di polli e 30 allevatori registrati in Islanda seguono gli standard di allevamento.
Buona attitudine alla cova. Storicamente sono allevati in piccoli gruppi di 10-20 esemplari per ogni fattoria, dove vivono all’aperto in estate e in pollaio durante i lunghi e freddi inverni islandesi. Sono allevati principalmente per le uova (con guscio bianco), prodotte con una resa minore rispetto alle razze ibride importate, ma di alta qualità. La carne è considerata un prodotto secondario, visto che, tradizionalmente, in Islanda la carne di pollo gode di importanza molto minore rispetto ad altri tipi di carne.
Presentano un corpo rastremato verso la parte posteriore. Hanno un grosso becco, diversi tipi di creste, collo corto e spesso e lobi delle orecchie bianchi o color crema. I bargigli sono più lunghi nei maschi; gli occhi possono essere giallo-verdi, giallo-marroni o arancioni. Il piumaggio, di diverse colorazioni, è fitto e liscioi. Le ali sono ampie e corte e di diversi colori. Le galline hanno speroni piccoli, i galli più lunghi e rivolti verso l’altro. La zampa ha quattro dita, con il dito posteriore rivolto leggermente verso l’interno del piede.
Peso medio:
- Galli kg 2,1-2,4
- Galline kg 1,4-1,6
Gallo di razza Islandese (foto www.landnamshaenan.is)
Gallina di razza Islandese (foto www.landnamshaenan.is)