Gru cenerina - Gru grus L.
Atlante della Fauna selvatica italiana - Uccelli

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Gruiformi
Famiglia: Guidi
Genere: Gru
Specie: G. grus L.

La Gru si riproduce nell’Europa centrale, settentrionale e orientale, dai Balcani alla Russia, fino a Mongolia e Asia minore. Torna sui cieli italiani in autunno, raramente per fermarsi a svernare. Più spesso per raggiungere l’Africa settentrionale e orientale, dove questa specie trascorre l’inverno. In Italia, i pochissimi individui svernanti sono stati censiti in Sardegna occidentale, Sicilia e sulla media costa tirrenica.

Gru Gru - Gru grus L.

Gru Gru nel Padule di Fucecchio (foto Ivan Rossi)

Gru Gru - Gru grus L.

Caratteri distintivi

Altezza totale: fino a 120 cm
Apertura alare: 180–240 cm
Peso: fino a 7 kg

Il colore prevalente nel piumaggio della gru cenerina è il grigio, con il collo bianco e nero e una macchia rossa sulla testa. La coda è a pennacchio.

Biologia

Al di fuori del periodo riproduttivo si muove quasi esclusivamente in stormi composti anche da decine, a volte centinaia di individui e, sempre “in branco”, si posa sulle aree umide, per riposarsi o rifocillarsi. Si nure di insetti, pesciolini, ma anche cereali e vegetali. La dieta della Gru è piuttosto varia, e differisce sensibilmente tra quella tipica dei siti di riproduzione – paludi e acquitrini – e quella scelta nelle aree di sosta o svernamento, dove la specie si spinge, per alimentarsi, fino ai campi coltivati.

Uccelli A - G
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