Classe: Uccelli
Ordine: Caradriformi
Famiglia: Scolopacidi
Genere: Numenius
Specie: N. phaeopus Linnaeus, 1758
Questo chiurlo ha il più vasto areale distributivo tra i chiurli. Vive infatti in tutto il mondo, con l'eccezione dei deserti. Manca anche in Paraguay, Uruguay e Laos. In Italia questo chiurlo è migratore regolare, con non frequenti casi di estivazione nelle aree lagunari.
Sono state classificate cinque/sei sottospecie:
- N. phaeopus alboaxillaris
- N. phaeopus hudsonicus, elevato da alcuni autori al rango di specie (Chiurlo dell'Hudson, Numenius hudsonicus, Latham 1790)
- N. phaeopus islandicus
- N. phaeopus phaeopus
- N. phaeopus rufiventris
- N. phaeopus variegatus
Chiurlo piccolo - Numenius phaeopus (foto http://ibc.lynxeds.com)
Chiurlo piccolo - Numenius phaeopus
Chiurlo piccolo in volo - Numenius phaeopus (foto www.luontoportti.com)
Lunghezza: 43-50 cm
Apertura alare: 68-85 cm
Maschi e femmine sono quasi indistinguibili in natura. Le parti superiori, capo, collo e petto sono marroni con screziature marrone nerastre e chiare. Sopra l'occhio passa un evidente sopracciglio chiaro che contrasta con una stria nerastra che va dal becco fino alla zona auricolare passando attraverso l'occhio. L'addome è più chiaro e striato di marrone scuro. Il becco non è molto lungo e curvo all'ingiù e di colorazione nerastra con una zona tendente al rosa arancio nella parte inferiore e vicina al capo. In volo le ali si presentano della stessa colorazione del corpo ma più scure alle estremità e senza bande mentre è evidente il groppone bianco che sfuma verso la coda della stessa colorazione delle parti superiori del corpo. Le zampe sono azzurre. I giovani sono simili agli adulti con però il becco lievemente più corto e meno curvo.
Il suo richiamo è un trillo fischiante sonoro costituito da una serie di 7-8 fischi emessi in
rapida successione, soprattutto quando è in volo.
Il chiurlo piccolo durante la stagione estiva frequenta le brughiere umide, mentre durante
l’inverno preferisce sostare presso le lagune salmastre, lungo le coste e le foci dei fiumi.
Il nido, imbottito con poca erba secca, viene costruito dalla femmina in una depressione del
terreno; qui vengono deposte 3-4 uova, di colore bruno oliva e macchiettate di scuro, incubate da
entrambi i genitori; i piccoli nascono dopo 27-28 giorni; questa specie nidifica una sola volta
all’anno. La sua dieta è costituita da invertebrati acquatici, soprattutto granchi ed altri crostacei.