Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Laniidi
Genere: Lanius
Specie: L. minor Gmelin, 1788
È un uccello migratore a lungo raggio: nidifica in un areale che va dalla Francia meridionale al Kazakistan, e sverna in Africa meridionale. In Italia il maggior numero di coppie nidificanti la si trova sull'Appennino meridionale, e nella Pianura padana, ma ce ne sono sparute coppie sparse nella penisola, specie in habitat costituiti da zone agricole, ed ai margini di boschi, al di sotto dei 900 m s.l.m..
L'averla cenerina ha 2 sottospecie conosciute:
- Lanius minor minor
- Lanius minor turanicus Fedyushin 1927
Averla cenerina - Lanius minor
("Lesser Grey Shrike by Daniel Bastaja" by Daniel Bastaja, http://www.birdingfaqs.com/ - Uploaded by Donkey shot with kind permission of the photographer. Licensed under CC BY 3.0 via Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lesser_Grey_Shrike_by_Daniel_Bastaja.jpg#/media/File:Lesser_Grey_Shrike_by_Daniel_Bastaja.jpg)
Averla cenerina - Lanius minor
Nido con uova di Averla cenerina - Lanius minor (foto http://birds.nature4stock.com)
Lunghezza: 20-22 cm
Apertura alare: 35-36 cm
Il maschio adulto ha il dorso, le spalle e il vertice grigi. Le ali sono nere superiormente con una vistosa e caratteristica fasia bianca (visibile anche quando il soggetto è posato). Una mascherina nera larga sulla fronte arriva attraversando l'occhio fino alla zona auricolare. Le guance e la gola sono bianchi, mentre il petto, l'addome e i fianchi sono rosa salmone. Le zampe sono nere e il becco tozzo anche. Le femmine adulte sono del tutto simili ai maschi adulti avendo però le parti nere meno intense. I giovani abbastanza simili agli adulti hanno però la mascherina nera che verso la fronte si assotiglia fino a sparire, le parti inferiori bianche e le parti superiori screziate finemente di bianco. Il becco e le zampe sono neri con sfumature più chiare.
Nidifica su alberi, anche vicino a case coloniche, costruendo un grosso nido ben visibile; si alimenta di insetti, generalmente di grandi dimensioni, lucertole, anfibi e occasionalmente micromammiferi e nidiacei di altre specie di uccelli che cattura in prati, medicai, bordi di strade e cavedagne cacciando all’agguato dalla cima di alberi e da fili di linee elettriche. Come tutte le averle, si nutre prevalentemente di insetti, ma anche piccoli mammiferi o rettili. Effettua una sola covata annuale di 5 o 6 uova,dopo un'incubazione di 16 giorni si schiudono le uova, i pulli saranno lasceranno il nido dopo 20 giorni.[