Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Acrocephalidae
Genere: Acrocephalus
Specie: A. melanopogon Temminck, 1823
La specie, piuttosto frammentaria in tutto l’areale – in Europa nidifica soprattutto nelle regioni meridionali e orientali – è in Italia sia sedentaria che migratrice e svernante.
Il forapaglie castagnolo ha tre sottospecie:
- Acrocephalus melanopogon melanopogon
- Acrocephalus melanopogon mimicus
- Acrocephalus melanopogon albiventris
Forapaglie castagnolo - Acrocephalus melanopogon (foto Daniele Occhiato)
Forapaglie castagnolo - Acrocephalus melanopogon
Uova di Forapaglie castagnolo - Acrocephalus melanopogon (foto www.termeszettar.hu)
Lunghezza: 12-13 cm
Apertura alare: 15-17 cm
Gli adulti (indistinguibili tra loro maschi e femmine) hanno le parti superiori marrone con tonalità fulve e striature marrone scuro - nerastre. Il vertice ha invece una colorazione marrone molto scuro appena più chiara al centro e con appena percettibili (visibili solo da vicino) striature. Un evidente sopracciglio bianco parte dalla base del becco, passa sopra l'occhio e giunge fin sopra le orecchie. Il becco è marrone scuro con la parte inferiore arancione e le zampe sono marrone scuro - nerastro. La gola è bianca mentre le parti inferiori a partire dal petto e fino al ventre sono biancho sporco - fulvo, mentre il sottocoda è biancastro. I giovani somigliano molto agli esemplari adulti.
Parte integrante della dieta di questo uccello sono i piccoli organismi facilmente cacciabili sugli steli verticali emergenti, dove peraltro costruisce spesso il nido.
Da aprile a giugno depone di solito 3-5 uova, alla cui incubazione provvedono entrambi i genitori per 14-15 giorni. I piccoli si involano a circa 12 giorni. Una covata annua.