Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Laniidi
Genere: Lanius
Specie: L. collurio
L'averla piccola nidifica in tutta Europa tranne che nelle aree più settentrionali, nella Spagna meridionale e in molte isole del Mediterraneo. Europa, Asia, Africa, Medio Oriente. Migra verso l'Africa tropicale e meridionale e l'India nord - occidentale durante l'inverno.
Averla piccola - Lanius collurio L. (foto www.jynx-t.net)
Averla piccola (foto Alison Brown - Royal Society for the Protection of Birds www.ukbap.org.uk)
Lunghezza: 17-18 cm
Apertura alare: 24-27 cm
Peso medio: 22-45 grammi
Il maschio ha il capo di colore grigio-azzurro, la maschera nera, il dorso di colore nocciola, la coda nera incorniciata da delle bande chiare. La parte inferiore del corpo è di colore rosa-salmone e il becco è scuro. La femmina e gli individui che non hanno ancora raggiunto la maturità non possiedono la maschera e sono di colore marrone; gli individui più giovani hanno delle striscie sul dorso.
L'averla piccola è il "falchetto" degli ambienti coltivati e dei prati: questa fama gli deriva oltre che dall'aspetto banditesco conferitole dalla mascherina nera presente sul capo, anche dalle abitudini schiettamente predatorie. Dai grossi insetti fino ai giovani uccellini da poco usciti dal nido, poche prede sfuggono alle attenzioni dell'averla piccola che, appollaiata su di un rbasso ramo, un paletto o i fili del telefono, scruta con interessata attenzione il terreno tutt'intorno. Curiosamente le prede più grosse e che non possono essere divorate rapidamente, vengono letteralmente infilzate su spine o rami acuminati allo scopo di rendere più agevole il pasto oppure, se non vengono consumate subito, di accumulare riserve di cibo da utilizzare in futuro, durante giornate di brutto tempo poco adatte alla caccia. I fitti cespugli spinosi sono utilizzati anche per localizzarvi il nido, una coppa di steli ed erbe nella quale vengono deposte 5 o 6 uova. La voce di questa specie è rappresentata da un richiamo aspro che pare attagliarsi particolarmente alle sue abitudini predatorie.