Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Sylvidi
Genere: Sylvia
Specie: S. atricapilla
Ampiamente diffusa come nidificante in Europa, Nordafrica e Asia, in Italia la capinera è specie nidificante stanziale e parzialmente migratrice. La capinera è piuttosto adattabile per quanto riguarda le proprie preferenze ambientali e ciò spiega la sua notevole diffusione.
Capinera - Sylvia atricapilla L. (foto www.parcodelbrembiolo.it)
Capinera - Sylvia atricapilla L.
Capinera - Sylvia atricapilla L. (foto http://twearth.com)
Lunghezza: 14 cm circa
Apertura alare: 23 cm circa
Peso medio: 20 grammi
Cappuccio: nero-lucido nel maschio e bruno-rosso nella femmina. Ventre più chiaro, con toni grigi nel maschio e bruni nella femmina. Il dorso in ambo i sessi è bruno olivastro. Giovani più "rugginosi" di sopra e giallastri sotto.
L'ambiente di nidificazione preferito è il bosco di latifoglie con un ricco strato arbustivo ma anche siepi, parchi urbani e in generale qualsiasi ambiente ricco di cespugli a quote inferiori ai 1500 m.
La capinera costruisce di solito il proprio nido nel folto della vegetazione, a poca distanza dal suolo. Una o due volte all'anno la femmina vi depone 5 uova che si schiudono dopo ue settimane circa di cova. I piccoli abbandonano il nido all'età di 8-14 giorni. La capinera si nutre prevalentemente di insetti e altri piccoli invertebrati; soprattutto nei mesi tardo estivi e autunnali la dieta insettivora viene integrata da bacche e frutti (es. olive, cachi e fichi).