Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Motacillidi
Genere: Anthus
Specie: A. campestris Linnaeus, 1758
E' diffuso nell'Europa centro-meridionale, nell'Asia centrale e meridionale e nell'Africa settentrionale. In ottobre emigra al sud per svernare in gran parte dell'Africa equatoriale e tropicale, nell'Arabia meridionale e in India, ritorna al nord l'aprile successivo. In Italia, diffuso ovunque, è di passo ed estivo.
Calandro - Anthus campestris (foto www.birding.in)
Calandro - Anthus campestris
Calandro - Anthus campestris (foto www.arthurgrosset.com)
Lunghezza: 16-18 cm
Apertura alare: 26-31 cm
Maschi e femmine adulti sono indistinguibili in natura tra di loro. Gli adulti hanno le parti superiori marrone chiaro - giallo con screziature marrone scuro ma molto meno marcate su spalle e nuca. La gola e tutte le parti inferiori sono bianco sporco con pochissime striature marrone tra spalle e petto. In genere osservando il calandro si ha l'impressione di un uccello piuttosto con tonalità chiare (soprattutto se raffrontato con pispola, prispolone e spioncello). Le zampe sono marrone chiaro - giallo mentre il becco è arancio nella parte inferiore e nerastro in quella superiore. I giovani sono del tutto simili agli adulti ma con striature più evidenti su schiena e sul petto.
Durante il volo allarga le ali e le raccoglie all'improvviso, acquistando perciò una velocità notevole. In aria descrive una linea serpeggiante per poi scendere all'improvviso a terra con una traiettoria verticale.
E' un uccello timido e cauto, il suo canto, molto semplice, ricorda quello dell'allodola campestre.