Classe: Uccelli
Ordine: Caradriiformi
Famiglia: Laridi
Genere: Larus
Specie: L. michahellis
Il Gabbiano reale (gabbiano reale zampegialle o gabbiano reale mediterraneo) è una specie tipica dell’area mediterranea, ma con popolazioni presenti anche sulle coste atlantiche di Francia e Spagna, nonché Mar Egeo e Mar Nero. Nidifica sul terreno o su scogliere, in alcune isole, a volte anche sui tetti delle case.
Si può confondere con il gabbiano reale nordico (Larus argentatus) con il quale convive in alcune zone riproduttive e con il gabbiano del Caspio (Larus cachinnans). Il gabbiano zampe gialle tuttavia è caratterizzato da una livrea chiara e risulta più leggero del gabbiano reale nordico.
Gabbiano reale - Larus michahellis (foto www.sevcikphoto.com)
Esemplari giovani di Gabbiano reale - Larus michahellis (foto http://chrisgibbins-gullsbirds.blogspot.it)
Gabbiano reale - Larus michahellis (foto http://ibc.lynxeds.com)
Peso medio: 550-1.500 gr
Lunghezza: 55-67 cm
Apertura alare: 138-155 cm
La colorazione è bianca con dorso e parte superiore dell'ala grigi e punta dell'ala nera. Becco giallo con una macchia rossa in prossimità della punta, sulla parte inferiore. Zampe gialle. I giovani hanno livrea marrone screziata che diventa progressivamente più grigia fino all'assunzione della livrea adulta nel terzo anno.
Specie essenzialmente coloniale può talora nidificare in coppie isolate. La densità di nidi nelle colonie può raggiungere valori di 10 nidi / 100m2. L'area attorno al nido viene difesa dai conspecifici, soprattutto ad opera del maschio. La deposizione avviene tra la fine di marzo e gli inizi di maggio. Il nido è posto sulla roccia o al suolo, di solito con poco materiale e talora con le uova deposte sul terreno nudo. Sul Po i nidi sono costruiti accumulando rametti lunghi qualche decimetro e posti al suolo nei pressi della vegetazione. Vengono deposte 2-3 uova maculate, di colore variabile; dimensione 69 × 49 mm. L'incubazione, effettuata da entrambi i genitori, dura 27-31 giorni. I giovani, precoci e semi-nidifughi, diventano indipendenti a circa 40 giorni. Dieta estremamente variabile a seconda delle disponibilità. Si nutre di una gran quantità di vertebrati e invertebrati sia marini che terrestri, nonché di vegetali, di rifiuti e di resti di animali morti. Si alimenta anche a distanza di 40 km dalle colonie o dai dormitori invernali.