Famiglia: Liliaceae
Genere: Hyacinthus
Nome comune: Giacinto
Tipologia: Perenni, Bulbose
Propagazione: divisione dei bulbi
Etimologia: l'etimologia del termine (la radice giak in greco significa rosso cupo) avvalora l'ipotesi secondo la quale in origine il Giacinto era, probabilmente, di colore rosso.
I primi Hyacinthus orientalis, da cui derivano quelli attualmente coltivati, furono importati dall'Asia occidentale a Padova sul finire del XVI secolo. Il genere comprende una trentina di specie, delle quali solo 3 sono estranee all'area mediterranea o asiatico-occidentale, essendo indigene dell'Africa tropicale e meridionale. Nel 18° secolo ha avuto il suo momento di gloria in Olanda. Il profumo dei giacinti è quasi proverbiale, ma non tutte le forme profumano con la stessa intensità, alcune non hanno quasi odore, altre ne hanno troppo.
Giacinto Hyacinthus orientalis - ibrido (foto www.agraria.org)
Bulbi di Giacinto (foto http://goodtogrow.wordpress.com)
La coltura dei giacinti già preparati dai floricoltori e importati dall'Olanda è molto semplice: un po' più complicato è il far crescere, prosperare, rifiorire e moltiplicare gli H. nei giardini. A tale scopo si prestano lo H. orientalis, nella forma tipica semplice, il romanus, l'azureus, il fastigiatus. I giacinti amano posizioni soleggiate e terreno sabbioso e ricco di sostanza organica. Convienw piantare più bulbi insieme e lasciarli nel terreno perché formino fitti cespuglietti. Si moltiplicano attraverso i bulbetti, da luglio a settembre; si possono ripantare a settembre-ottobre. Le foglie fanno rimosse soltyanto quando sono completamente disseccate.
Molto complicata è invece la coltivazione a ciclo completo dei Giacinti olandesi, che oggi si pratica quasi esclusivamente in Olanda.
La forzatura dei bulbi è una pratica che induce una fioritura anticipata rispetto al normale periodo di fioritura. In commercio esistono bulbi già forzati.
Riempire un vaso con terriccio ben inumidito e disporre i bulbi di giacinto molto ravvicinati uno con l'altro. Gli apici dei bulbi devono essere appena emergenti dal terriccio. Il vaso va collocato al buio completo in un luogo fresco tra i 4 e i 10°C, verificando periodicamente che il terriccio sia sempre inumidito e lasciare i bulbi per 40-50 gg fino a che i germogli non si siano alzati per 4-5 cm.
Portare quindi alla luce (non quella diretta del sole) in appartamento con temperature intorno ai 17 massimo 20°C e aspettare che la colorazione dei germogli sia verde. A quel punto incomincerà ad emergere l'infiorescenzxa del giacinto (circa 2 mesi dopo aver iniziato le operazioni).
Bulbi di giacinti e narcisi in vasi con pietre e acqua
E' una tecnica molto semplice da realizzare anche con fantasia e creatività, impiegando vasi di vetro di ogni fiorma, pietre colorate e altri decori più natalizi.
Conservare i bulbi scelti per la forzatura in un luogo fresco (in un sacchetto di carta) per circa 4-5 settimane: l'ideale è il frigorifero per giacinti e muscari, mentre i narcisi richiedono un minimo di illuminazione anche se sono al fresco.
Trasferire i bulbi nel vaso scelto che sarà riempito di pietre/argilla espansa/ghiaia; il bulbo va appoggiato sulla superficie e il vaso riempito d'acqua facendo attenzione che la base del bulbo non sia a contatto con l'acqua.
Un vaso con il collo stretto garantisce un buon sviluppo delle radici e imprigiona il bulbo esponendolo a minori rischi di essere bagnato.
In questa fase il vaso dovrà essere collocato per una decina di giorni all'esterno, possibilmente in un ambiente buio.
Quindi sarà possibile portarlo in appartamento con le temperature tra i 17 e i 20°C, lontano dalle fonti di calore e dall'illuminazione del sole. In breve tempo il bulbo emetterà il fiore chedurerà a lungo se si riusciranno a mantenere delle temperature fresche (16-18°C) in casa.
Fonte www.sguardonelverde.com
Giacinto Hyacinthus orientalis - ibrido (foto www.agraria.org)
- Hyacinthus orientalis L.: diffuso in Siria, in Asia Minore, in Grecia e in Dalmazia. E' la specie dalla quale discendono i moderni Giacinti orticoli, dai grandi fiori doppi profumatissimi e vivacemente colorati: bianco, giallo, blu pallido, blu scuro, rosa, rosso, scarlatto, coltivati ovunque in aiuole, soprattutto in vasi e anche in caraffe d'acqua per farlio fiorire in casa.
La specie originale è una bella pianta con foglie quasi filiformi e rade infiorescenze composte anche da 15 fiori semipenduli, molto profumati, a forma di campanella, portati da uno stelo abbastanza grosso e rigido, alto 20-25 cm. I petali, di colore variabile dal bianco al malva, si allargano all'apice in una stella piatta. La fioritura è in aprile. Le varietà orticole coltivate cominciano a fiorire anche in febbraio. La specie può essere piantata in modo permanente, gli ibridi a fiori grandi devono invece essere tolti dal terreno dopo la fioritura, quando le foglie sono ingiallite, e ripiantarli ogni autunno.
- Hyacinthus romanus L.: specie originaria dell'Europa meridionale e delle regioni mediterranee. Le infiorescenze, a forma di densi racemi, sono composte da piccoli fiori globosi, a campana, verde bianco, molto profumati. Fiorisce in aprile-maggio.
- Hyacinthus azureus Baker (sin. hyacinthella azurea): specie originaria delle zone mediterranee dell'Asia Minore. Alta circa 20 cm, ha foglie lineari e larghe 2 cm, con infiorescenze simili a quelle del Muscari, con numerosi fiori penduli a forma di campanella, ammassati in una piccola spiga eretta. La fioritura è in marzo-aprile e il colore azzurro scuro blu.
- Hyacinthus fastigiatus Bertol. (sin. H. pouzolzii, Brimeura fastigiata): specie originaria della Sardegna e della Corsica. Alto circa 15 cm, ha foglie filiformi, infiorescenze composte fino da 7 fiori bianchi o azzurro pallido a forma di stella. Spcie rustica, fiorisce in marzo-aprile.
Solo le lumache, in piena terra, possono recare danni.