Le piante bulbose, rizomatose e tuberose sono piante erbacee con organi sotterranei ingrossati e di forma varia dai quali si sviluppano le radici e gli apici vegetativi che danno origine agli steli che, nella parte apicale, producono fiori solitari o infiorescenze.
Le bulbose ornamentali vengono coltivate in giardino, in serra o in appartamento durante l’intero anno; molte bulbose primaverili si prestano ad essere coltivate anche in appartamento dando luogo a fioriture invernali. I tuberi e i rizomi sono, come i bulbi, dei fusti trasformati che contengono le sostanze di riserva e presentano numerose gemme (chiamate anche occhi) da ognuna delle quali si può ottenere una nuova pianta per divisione.
I bulbi sono fusti sotterranei, con funzioni di riserva delle sostanze nutritizie. Il fusto del bulbo, chiamato disco, ha forma di cono molto slargato alla base, su cui si inseriscono le foglie (catafilli) più o meno carnose. Dalla base del disco spuntano numerose radici avventizie, mentre gli scapi fiorali si formano dalla parte opposta, in diretta prosecuzione con l’apice del disco.
Il bulbotubero è un organo sotterraneo di alcune piante erbacee monocotiledoni (per es. il Gladiolo, lo Zafferano) con funzioni di riserva. Analogo al tubero, è formato da un fusto breve e grosso avvolto da squame più sottili di quelle di un bulbo.
Bulbi di Narciso (foto www.srgc.org.uk)
Il rizoma è un fusto per lo più sotterraneo ma anche strisciante sul terreno, a decorso orizzontale che produce superiormente delle gemme da cui si svilupperanno dei polloni, ed inferiormente delle radici. E' ricco di sostanze nutritive di riserva. Può essere più o meno ingrossato o avere aspetto tuberiforme.
Rizomi di Iris (foto http://aplnj.com)
Il tubero è un organo sotterraneo rigonfio, derivato dalla trasformazione di un fusto o di una radice; è ricco di sostanze di riserva. Può generare altre piante dalle gemme latenti della sua superficie.
Tuberi di Dalia (foto www.cooltropicalplants.com)