Candela del deserto - Eremurus spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Liliaceae
Genere: Eremurus
Nome comune: Eremoro, Candela del deserto

Tipologia: Perenni
Propagazione: divisione, seme

Sono piante originarie dell'Oriente (persia, Himalaya, ecc.). Sono erbacee perenni che raggiungono dimensioni piuttosto imponenti. la forma delle radici è inconsueta: carnose, sembrano dei veri e propri polpi. Le foglie formano un'ampia, piatta rosetta al piede e da qui si elevano le numerose, enormi infiorescenze che possono raggiungere i 3 metri di altezza.

Eremurus himalaicus (foto http://arrosoirs-secateurs.com)

Eremurus robustus (foto www.botanus.com)

Come si coltiva

Non sono piante facili da coltivare. Il terreno deve essere fertile, ben drenato e leggermente calcareo. Se gli inverni sono rigidi, bisogna proteggere le radici dal gelo e impedire gli eccessi di umidità. Gli E. si moltiplicano per semina in serra calda, in primavera, o dividendo i ceppi, in autunno o in primavera.

Specie e varietà

- Eremurus bungei Bak.: specie originaria delle Persia. le spighe forali, alte circa 1 metro, sono sottili, fitte di fiori piccoli, giallo vivo. Ci sono parecchie varietà, con fiori giallo oro, rosa, ecc.
- Eremurus himalaicus Bak.: specie originaria dell'Himalaya, è chiamata Candela del deserto. Fiorisce in maggio e le spighe sono alte fino a 2 metri; i fiori sono bianchi.
- Eremurus robustus Regel.: specie originaria del Turkestan, è l'E. che ha le spighe più alte (fino a 3 metri) con fiori rosa. Ne esistono numerosi ibridi orticoli.

Malattie, parassiti e avversità

Sono piante piuttosto rustiche che resistono bene ai parassiti. Il maggior rischio è quello dei marciumi radicali.