Anemone - Anemone Spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Ranuncolaceae
Genere: Anemone

Tipologia: Perenni, Rizomatose
Propagazione: divisione, seme

Etimologia: sullinterpretazione del nome Anemone (nel quale sono presenti il greco anemos, vento, e il latino anima, soffio, aria, ma anche soffio della vita, anima) non tutti sono daccordo. Plinio scrive: il fiore non si apre se non quando spira il vento. Teocrito: si chiama così perché è un fiore che cade subito: infatti è caduco e si sciupa con facilità. Altri hanno detto che il termine si riferisce all'habitat, cioè ai boschi esposti al vento, popolati da questi fiori (Ippolito Pizzetti - Enciclopedia dei Fiori e del Giardino - Garzanti).

Il genere comprende quasi un centinaio di specie, alcune sono presenti in Italia allo stato spontaneo.

Rizomi di Anemone di Caen Zampe di Anemone coronaria di Caen (foto www.agraria.org)

Rizomi di Anemone di Caen Anemone coronaria di Caen (foto www.bloomingbusiness.info)

Anemone hortensis Anemone hortensis (foto Sebastien Bedani)

Anemone narcissiflora Anemone narcissiflora (foto Σ64)

Come si coltiva

Disporre orizzontalmente i rizomi selvatici o le varietà orticole, in autunno, nei prati o in prossimità di alberi o arbusti. L'importante è non usare letame fresco e concimare pochissimo. Le varietà orticole di A. coronaria sono facili da coltivare e possono venire anche in vaso. Altre informazioni sono riportate nelle singole specie.

Specie e varietà

Anemoni a fioritura primaverile
- Anemone nemorosa L.: specie originaria dell'Europa e dell'Asia orientale; in Italia è presente nei boschi del Nord e del Centro. Alta 10-12 cm. Presenta un rizoma grigio bruno, sotterraneo, ramificato. Il fusto è semplice ed esile. Sotto al fiore si sviluppa un colletto di 3-5 foglioline inciso-dentate, debolmente pubescenti. I fiori sono inclinati, a volte ritti, a petali bianchi, o color carne, violacei o bluastri, spesso rossi esternamente. E' una specie molto variabile. Si moltiplica per divisione ogni 2 o 3 anni, da giugno-luglio a ottobre o a febbraio. Adatta per boschetti freschi e ombrosi. Le piante vanno distanziate di 10-15 cm l'una dall'altra.
- Anemone ranuncoloides L.: specie originaria dell'europa, del Caucaso e della Siberia. Alta 15-20 cm. Il rizoma è bruno, le foglie basali sono munite di lunghi piccioli, divise in 2-3 segmenti. Le foglie del fusto sono digitate, molto frastagliate. I fiori sono 1 o 2, muniti di un lungo peduncolo, gialli, a volte semidoppi. Tutta la pianta è quasi glabra. La coltivazione è simile a quella dell'A. nemorosa.
- Anemone coronaria L.: specie diffusa nel bacino del Mediterraneo e dell'asia Minore. Il rizoma è chiamato zampa. Le foglie sono tutte radicali, munite di picciolo, palmatosette, a lobi più o meno divisi, verde vivo. Il fusto è generalmente pubescente; su questo gambo, a una certa distanza al di sotto del fiore, si sviluppa un collarino formato da 2 o 3 foglie verdi, profondamente divise alla sommità. Il fiore è terminale, a forma di coppa, generalmente composto di 6 o 8 segmenti ovali-arrotondati, regolari, vivacemente colorati, a volte a macchie o striature. Questi petali circondano un cerchio di stami molto numerosi di colore variabile, vellutati e lucenti; gli stami a loro volta circondano una specie di capolino rotondo o conico, formato dall'agglomerato dei pistilli. E' una pianta coltivata da lungo tempo, sia nei giardini che come fiore da taglio. Nel XIX secolo è stata sottoposta a un lungo lavoro di selezione per ottenere fiori più vivacemente colorati, più durevoli, più grandi e robusti. Oggi sono più apprezzate le varietà semplici tra cui la preferita è quella di Caen che viene venduta generalmente in miscuglio.
Coltivazione dell'A. coronaria: La piantagione delle zampe di a. c. viene fatta in autunno (metà settembre-metà ottobre) oppure alla fine dell'inverno (gennaio-marzo). La prima soluzione è da preferire perchè si ottengono piante più vigorose e una migliore fioritura. In questo caso, nelle regioni settentrionali, si pianteranno in luoghi riparati e ben esposti al sole e coperti con foglie. La fioritura avrà luogo da aprile a merà giugno (più ritardata per le zampe piantate a primavera). Le varietà doppie devono essere piantate già ai primi di settembre, sono meno rustiche e fioriscono più tardi. Talvolta, invece di estrarre dal terreno le zampe, dopo la maturazione, si possono lasciare a dimora e, in un autunno particolarmente favorevole, umido e ricco di piogge, si può avere una seconda fioritura a settembre-ottobre. Le zampe vanno disposte a 20-25 cm l'una dall'altra, in terreno soffice, con gli occhi rivolti verso l'alto e vanno ricoperti con uno strato di 5 cm di terra.
Una volta terminato il periodo vegetativo, quando le foglire si sono ingiallite e seccate, si estirpano le zampe dal terreno, si fanno asciugare all'aria, e si ripongono. Le zampe si conservano anche più di un anno.
La moltiplicazione si può fare per divisione delle zampe al momento della piantagione, spezzandole e piantando ogni ramificazione fornita di un occhio; seminando o a primavera o a giugno-luglio o più tardi ancora. Si semina in vasi, in terrine o in piantinaio, in terra leggera. Generalmente fioriscono solo dopo 2 anni e raggiungono la maturità solo dopo 3 anni.
Degenerano molto facilmente se coltivate nel medesimo terreno per molto tempo; pertanto è opportuno cambiarle frequentemente di posto. I fiori si possono tagliare anche in boccio e metterle in vasi, dove durano molto tempo.
- Anemone hortensis L.: specie originaria del bacino del Mediterraneo, è presente in tutta la nostra Penisola. E' alta circa 30-40 cm. Il tipo porta fiori violacei chiari o rosei, o anche bianchi. Predilige posizioni riparate da alberi, terreni leggeri con aggiunta di terra di foglie. Le zampe vanno tolte dal terreno e divise ogni 2 o 3 anni.

Anemoni a fioritura estivo-autunnale
- Anemone japonica Lem.: specie originaria della Cina centrale e occidentale. Alta 1-1,20 m. I rizomi sono allungati e sotterranei. Le foglie sono 3 volte pennatosette. I fiori sono numerosi, rossi o carminio all'interno, un po' più pallidi all'esterno che è vellutato, larghi circa cm 6-8; il calice porta 4 sepali colorati; la corolla è formata da 2 o 3 serie di petali ugualmente distesi e ineguali; gli stami e le antere sono giallo oro. Deve essere coltivato in terreno leggero, meglio a mezz'ombra che al sole, specialmente nell'Italia centrale e meridionale. Si moltiplica per divisione dei rizomi a fine autunno e fine inverno-inizio primavera.Per evitare che le radici traccianti possano estendersi, è meglio coltivarlo in cassettine sotterrate prive di fondo.
- Anemone narcissiflora L.: specie indigena delle Alpi e dell'Appennino centro-settentrionale. La pianta è pelosa, alta 40-60 cm. Le foglie radicali sono munite di lunghi piccioli, erette, palmatosette, a 3-5 lobi intagliati in segmenti lanceolati, lineari. Il collarino è a foglie multifide saldate alla base. I fiori sono da 3 a 8, disposti a ombrella, la corolla ha un diametro di quasi 2 cm. Si moltiplica per seme o divisione, distanziando le piante di circa cm 20-25. Il terreno deve essere ben drenato. La posizione ideale è la mezz'ombra.
- Diverse sono anche le varietà Ibride, ottenute incrociando diverse specie orientali fin dalla metà del XIX secolo.

Malattie, parassiti e avversità

Sono piante resistenti che non presentano particolari problemi di malattie e parassiti.

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