Zona di origine: Croazia - Austria.
Il maiale di Turopolje deve il suo nome all’omonima area di provenienza, situata a sud di Zagabria (Croazia). Questa razza fu presumibilmente portata in questa regione nel 1352 dal re di Ungheria e Croazia, Luigi il Grande. Questi suini discendevano dalla razza suina Sisak ormai estinta, frutto dell’incrocio di maiali selvatici dell’Europa Centrale con quelli inglesi neri del Berkshire, introdotti dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Alcuni studiosi però sostengono che il maiale di Turopolje proviene anche da incroci con altre razze.
La popolazione croata di questo suino cominciò a diminuire a partire dal 1960, quando si iniziò a preferire razze che fornivano carne più magra. La guerra in Yugoslavia peggiò ulteriormente la situazione, portando i Turopolje quasi all’estinzione. Alcuni capi sopravvissuti furono trasferiti in Austria dove vennero allevati con una certa difficoltà. Attualmente la situazione della razza non è ancora stabile e sono impegnati nella sua salvaguardia sia allevatori austriaci che croati.
La razza di Turopolje è utilizzata tradizionalmente per la produzione di lardo, molto apprezzato soprattutto in Austria, mentre in Croazia la sua carne è utilizzata in particolare per la produzione di salame.
La caratteristica della razza è la presenza di macchie nere di diversa grandezza sulla pelle bianca o grigia. Razza a lenta crescita che impega due anni per raggiungere la maturità.
Hanno taglia media, capo robusto e fronte ampia, zampe corte e forti, orecchie grandi e pendenti. Razza robusta e molto resistente alle condizioni climatiche più rigide e pertanto è adatta all' allevamento all’aperto.
Maiale Turopolje
Maiale Turopolje (Von Frank Liebig - eigenes Archiv, CC BY-SA 3.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62101907)