Zona di origine: Lituania.
Conosciuto localmente come Lietuvos vietinės kiaulės, il maiale lituano autoctono è una delle razze suine più antiche di Europa, ed è allevato nel sudovest della Lituania. Le prime notizie relative alla razza risalgono all’antichità e mostrano come essa sia stata sviluppata dagli allevatori locali attraverso un’attenta opera di selezione. Successivamente, però i maiali lituani furono incrociati con altre razze, fino a ottenere il lituano bianco e molte razze suine diffuse in Russia. Attualmente il maiale lituano è classificato come razza suina in via di estinzione: nel 1993 un gruppo di circa 200 esemplari fu trasferito presso l’Istituto delle scienze animali, dove tuttora 160 capi – di cui 30 femmine – sono oggetto di tutela.
Il pelo è bianco o rosa, più o meno intensamente costellato di macchie nere.
Peso medio:
- Maschio adulto: 180 kg
- Femmina adulta: 150 kg
Si tratta di una razza rustica, ben adattata alle condizioni del territorio e capace di tollerare l’esposizione al sole, il che la rende particolarmente idonea all’allevamento semibrado. La sua carne era consumata fresca o utilizzata per produrre prosciutti, salsicce e pancetta.
Verro di razza Lituana (foto https://gic.lsmuni.lt)
Scrofe di razza Lituana (foto https://gic.lsmuni.lt)