Il maiale di Bayeux è il risultato d’incroci realizzati verso la metà del diciannovesimo secolo, tra il maiale di Normandia e la razza inglese del maiale nero di Berkshire. Il territorio del “Bessin” (dipartimento del Calvados) è il suo luogo di origine, e prima della seconda guerra mondiale, era presente in quasi tutte le cascine della Normandia.
La seconda guerra mondiale e le restrizioni che l’hanno accompagnata hanno fortemente contribuito alla progressiva scomparsa del maiale. Gli allevatori hanno avuto difficoltà a ricostituire la razza, poco a poco abbandonata fino all’anno 1984, quando l’Institut technique du porc aggiunge la razza nel suo programma di tutela delle razze locale, e pubblica un libro genealogico delle razze locali (LIGERAL) nel 1996.
C’è poi stato un lavoro costante per stabilizzare la razza, e per mantenere la variabilità genetica della razza ed evitare la consanguineità. Il Syndicat degli allevatori ha importato dall’Inghilterra nel 1996 tre verri della razza Berkshire. Quest’acquisto ha permesso di creare 6 nuove famiglie. Nonostante un numero alto di scrofe (attorno a 150 per una trentina di verri), solo una quarantina riproducono la razza in purezza.
All’inizio del ventunesimo secolo c’era qualche speranza di ripresa ma i numeri recenti dimostrano che la razza è di nuovo in pericolo.
Razza autoctona francese derivata da vari meticciamenti, in cui compaiono anche razze inglesi.
Prolificità 11.
Il maiale di Bayeux è un maiale bianco con grandi macchie nere. La testa ha un profilo leggermente concavo, e hanno la fronte e il muso larghi. Le orecchie sono fini, orizzontali e a volte cadono leggermente.
Altezza al garrese: 90 cm circa.
Peso medio:
- Verro 360 kg
- Scrofa 350 kg
Porc de Bayeux
Porc de Bayeux (foto www.douar-nevez.fr)