RAZZA CON REGISTRO ANAGRAFICO
Detto anche Suino Nero dei Nebrodi o Nero delle Madonie. Razza autoctona siciliana di origini antichissime. Suini rustici, di colore nero, quasi selvatici, allevati nelle zone boscose dell'isola, sono presenti in Sicilia fin dai tempi più lontani. Resti fossili e antichi documenti scritti testimoniano la presenza di questi animali fin dal periodo greco e cartaginese (VII-VI secolo a.C.). Durante tutto il Medioevo era diffuso in Sicilia l'allevamento brado, che subì una contrazione solamente durante la dominazione araba per le note motivazioni di ordine religioso. Questa razze è arrivata fino ai giorni nostr, con una diffusione in tutta l'isola ma con una maggiore presenza sui Monti Nebrodi.
Già ai primi del Novecento c'era solo il ricordo dei grandi branchi di suini al pascolo e il Suino Nero era di solito allevato in gruppi di 10-15 animali. Nello stesso periodo si era diffuso l'incrocio con altre razze migliorate che avevano provocato una forte riduzione del suino nero e una diffusione di soggetti con pezzature bianche o completamente bianchi. Un altro fattore che ha determinato la riduzione del suino Nero Siciliano è stata la graduale scomparsa dei boschi che anticamente coprivano buona parte dei rilievi siciliani, cosicché il suo allevamento si è col tempo ritirato e concentrato nelle aree più interne dove persistevano ancora i boschi di quercia, di cerro e faggio.
Negli ultimi anni c'è stata una decisa ripresa dell'allevamento di questa razza, sulla quale sono stati effettuati diversi studi mirati in modo particolare alla valorizzazione delle sue produzioni.
Il Nero Siciliano è attualmente una razza ufficialmente riconosciuta e dotata di Registro anagrafico, gestito dall'Associazione Nazionale Allevatori Suini (ANAS).
I soggetti iscritti al Registro anagrafico alla fine del 2007 erano 1.223 (40 verri, 153 scrofe e 1.030 allievi).
Razza precoce e longeva, è caratterizzata da una interessante fertilità e vivinatalità (elevato numero di suinetti portati allo svezzamento). Resistente alle malattie, capace di valorizzare alimenti anche poveri e molto resistente alle avversità climatiche. Le sue carni sono utilizzate sia allo stato fresco che insaccate, ottenendo prodotti di alta qualità.
(Vedere approfondimento del Dott. Alessio Zanon >>>)
Suino di colore nero uniforme, ma non mancano tra i soggetti puri animali fasciati con una cintatura simile a quella della Cinta Senese attuale. Taglia medio-piccola (scrofe a fine carriera di 130 kg e verri meno di 150 kg). Altezza al garrese del verro adulto è mediamente 60-65 cm.Il muso è allungato e gli arti lunghi, caratteristiche che lo rendono un buon pascolatore e camminatore. Gli zoccoli duri gli permettono di muoversi agilmente su qualsiasi terreno. L'aspetto vagamente selvatico è caratterizzato da una criniera che viene sollevata in caso di agitazione.
L'età media al primo concepimento per le scrofe di questa razza è di 8-9 mesi, che risulta però molto inferiore negli animali allevati allo stato brado, dove il primo accoppiamento avviene in coincidenza del primo calore che si verifica all'età di circa 6 mesi. La prolificità media è di 7,6 suinetti per nidiata e la carriera riproduttiva media delle scrofe è di 4-5 anni con una media di tre parti ogni due anni.
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Maiali Neri Siciliani al pascolo (foto del prof. A. Verini-Supplizi - Università di Perugia)
Suino Nero Siciliano o Nero delle Madonie