Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Scolitidi
Genere: Xylosandrus
Specie: X. compactus
Piante ospiti: alloro e altre specie.
E’ una specie polifaga di origine asiatica, ormai presente in tutti i paesi tropicali e nel sud est degli Stati Uniti d’America dove danneggia molti tipi di piante agrarie. La sua presenza in Italia è stata segnalata per la prima volta in Campania. Ora è presente anche in altre zone (Toscana).
La femmina adulta è lunga circa 2 mm, corpo cilindrico scuro tendente al nero; il maschio è più piccolo e arrotondato; le uova sono piccole 0,5 mm ovoidali e bianche; le larve sono di circa 2 mm color bianco crema.
Si evidenziano tipici appassimenti a bandiera a carico dei giovani rami o dei polloni, dovuti alla diffusione del fungo simbionte nello xilema dell’ospite e contemporaneamente alle gallerie scavate dalla femmina adulta.
La femmina adulta è responsabile dell’infestazione di una nuova pianta ospite dove scava le caratteristiche gallerie; come tutti gli scolitidi lignicoli, anche X. compactus ottiene il nutrimento necessario per lo sviluppo delle larve dalla proliferazione di particolari funghi, detti “ambrosia”, che le femmine trasportano sul loro corpo e introducono nella pianta ospite al momento della formazione delle gallerie. Durante la formazione delle gallerie, ed in particolare nei primi giorni, la femmina spinge verso l’esterno la rosura che spesso, rimanendo pressata, forma un lungo, chiaro e fragile cilindro sporgente dal foro d’ingresso. In seguito si allarga a formare una camera d’allevamento di forma allungata dove vengono deposte le uova e inizia lo sviluppo larvale. In seguito la femmina scava da una a tre nuove brevi gallerie (2–3 cm) dove lo sviluppo delle larve può continuare. Tutte le pareti interne della camera di allevamento e delle gallerie secondarie ben presto vengono ricoperte dai funghi introdotti dalla femmina, indispensabili per lo sviluppo larvale e la successiva maturazione dei nuovi adulti. Lo svernamento è generalmente sostenuto dagli adulti alla base degli alberi attaccati durante l’estate precedente. Salvo ritardi dovuti a sfavorevoli condizioni climatiche, lo sfarfallamento primaverile ha inizio a circa metà maggio, e gli adulti si spostano in volo a circa un metro da terra alla ricerca di un ospite idoneo alla colonizzazione. Appena giunta sulla corteccia la femmina inizia lo scavo del sistema di gallerie dove dopo l’accoppiamento verranno deposte le uova. Approssimativamente sono necessari 28 giorni alla temperatura di 25°C affinchè si abbia lo sviluppo da uovo ad adulto.
Fonte Laboratorio Fitopatologico (Fitolab) Regione Campania
Xylosandrus compactus (foto http://data.lsuinsects.org)
Xylosandrus compactus (foto www.extento.hawaii.edu)
Tagliare ed eliminare le parti infette ed effettuare una buona cura colturale delle piante per aumentarne il rigoglio vegetativo.