Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Crisomelidi
Genere: Leptinotarsa
Specie: L. decemlineata Say
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Patata, Pomodoro, altre Solanacee.
La Dorifora della Patata è un insetto originario del Nord America dove colonizzava alcune Solanacee spontanee, per passare sulle coltivazioni della Patata man mano che queste si estendevano nell'areale. In Europa è arrivata, tra la fine dell'800 e l'inizio del 900, sulle coste atlantiche francesi da cui si è estesa a tutto il continente.
In Italia le prime segnalazioni vennero fatte durante la seconda guerra mondiale (1943) nel Piemonte, da allora si è diffusa in tutta la Penisola. Gli adulti (circa 8-12 mm di lunghezza) sono tipici Coleotteri con le elitre di colore bianco-giallastro, sulle quali sono segnate, longitudinalmente, 10 evidenti strisce nere (decemlineata); il protorace è di colore arancione-rossastro con una tipica "graffa" nerastra aperta verso il capo. Completano la livrea delle punteggiature nerastre sparse. Le larve (circa 10-15 mm di lunghezza a maturità) sono di colore arancio-rossastro, con una tipica doppia fila di tubercoli nerastri posti ai lati del corpo; sono larve oligopode, campodeiformi con il corpo leggermente incurvato e la regione addominale più espansa, tipica delle larve dei Crisomelidi.
Le uova sono ellittico-cilindriche, di colore giallastro; vengono deposte a gruppi, incollate sulla superficie fogliare.
Il danno si manifesta sulle foglie ed è determinato da tutte le forme mobili che sono defogliatrici. Le piante infestate vengono defogliate completamente; le piante possono soccombere direttamente all'attacco oppure reagire, producendo germogli laterali ed altre foglie a scapito della formazione dei tuberi che rimangono piccoli ed in numero scarso.
La Dorifora supera l'inverno allo stadio di adulto, interrata nel terreno ad una profondità di circa 20-30 cm. In primavera gli adulti escono dal terreno quando la temperatura, nel terreno, raggiunge circa 14°C: iniziano immediatamente la loro attività trofica sulla vegetazione. Successivamente si accoppiano ed ovidepongono sotto le foglie; le larve neonate (1agenerazione) sono molto voraci e continuano l'attività trofica a danno della vegetazione, già iniziata dagli adulti.
Questi, generalmente longevi, continuano ad essere presenti sulla vegetazione insieme alle larve. Le larve mature (dopo circa 3 settimane) scendono nel terreno (circa 10-20 cm di profondità) e si impupano per dare origine ad una 2a generazione estiva. Gli adulti di questa generazione possono svernare, nelle regioni fredde, oppure originare una seconda generazione larvale; negli ambienti caldi può esservi una terza generazione di adulti che difficilmente viene completata. La Dorifora, pertanto, compie da 1 (se si escludono gli adulti svernanti e considerando solo generazioni complete larva-adulto) a 2-3 generazioni all'anno a seconda delle condizioni ambientali.
Adulto di Dorifora della patata (foto Adam Nuzban www.nuzban.scholaris.pl)
Larva di Dorifora della patata (foto Adam Nuzban www.nuzban.scholaris.pl)
La lotta contro la Dorifora della Patata è di tipo chimico e biologico.
Lotta chimica
La lotta chimica viene eseguita alla comparsa delle prime infestazioni, verificando che la pianta non sia in fioritura; se la pianta è in fioritura occorre anticipare o posticipare gli interventi.
I trattamenti possono essere ripetuti, a seconda delle necessità, alternando i principi attivi per evitare fenomeni di desensibilizzazione.
Lotta biologica
Nel 1980 è stato scoperto in Colombia ed in Messico un importante Imenottero Eulofide: l'Edovum puttleri, che è attivo parassitoide delle ovature della Dorifora.
Recentemente, questo Imenottero è stato introdotto in Italia dal Prof. Bin, dell'Istituto di Entomologia dell'Università di Perugia; attualmente si stanno sperimentando i suoi effetti sulle popolazioni di Dorifora, per valutarne la possibilità di impiego come mezzo di lotta biologica. L'Edovum puttleri è un piccolo Imenottero (circa 1-1,5 mm di lunghezza) di colore nero, con la parte dorsale dell'addome rossastra, nel maschio, e verdastra, nella femmina; le femmine depongono, con il loro robusto ovopositore, le uova dentro alle uova della Dorifora oppure, a volte, si nutrono dell'interno dell'uovo, direttamente.