Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Geotrupidi
Genere: Geotrupes
Specie: G. stercorarius
L'espressione Scarabeo stercorario si riferisce a diverse specie di scarabei che si nutrono di sterco e che raccolgono il loro nutrimento (per conservarlo o per deporvi le uova) facendone caratteristiche pallottole e facendole rotolare sul suolo. Questo genere di comportamento viene esibito da diverse specie delle famiglie Scarabaeidae e Geotrupidae.
Caratteri distintivi degli stercorari sono le robuste e dentate zampe anteriori, che hanno funzione fossoria, il capo appiattito, il corpo tondeggiante e delle zampe posteriori proporzionalmente lunghe. Molte specie possono portare rilievi tegumentali (corni o altro) sulla zona dorsale del torace o anche sul capo.Per distinguere facilmente se lo stercorario che state guardando è uno scarabeide o un geotrupide guardatelo dall’alto: se riuscite a vedere le mandibole facilmente è un geotrupide, se il capo le nasconde è invece uno scarabeide.
L'uso più appropriato dell'aggettivo "stercorario" è in riferimento al Geotrupes stercorarius, ma vengono comunemente chiamati "scarabei stercorari" anche le seguenti specie:
- Circellium bacchus
- Scarabaeus sacer
- Scarabaeus semipunctatus
In autunno la coppia si dedica alla preparazione del nido, scavando nel terreno una galleria verticale, alla quale la femmina aggiunge poi numerosi tunnel laterali orizzontali, che terminano ciascuno con un’ampia camera. Ogni camera viene riempita con escrementi, lasciando libero sul fondo soltanto un piccolo spazio in cui viene deposto un uovo: le larve possono contare così su abbondanti scorte alimentari. Il ciclo di sviluppo dura 2 anni e i nuovi adulti sono pronti in luglio, ma svernano nelle celle sotterranee, per uscirne solo nella primavera successiva.
Stercorario - Geotrupes stercorarius (foto http://micropics.org.uk)
Stercorario - Geotrupes stercorarius (foto http://bells18-diasenelcampo.blogspot.it)