Classe: Insetti
Ordine: Collemboli
Sottordine: Simphypleona
Famiglia: Sminturidi
Genere: Sminthurus
Specie: S. viridis L.
Riferimento bibliografico:
“Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Soia, Erba medica, Bietola, Tabacco, Fava, Colture ortive e floricole, altre erbacee.
L'adulto (circa 2 mm di lunghezza) ha corpo globoso di colore giallognolo, ricoperto da una rada peluria. Lo Sminturo infesta le colture attaccando i cotiledoni dei semi in germinazione e le foglioline delle giovani piante.
Il danno consiste nelle erosioni praticate dall'insetto che rode il mesofillo lasciando intatta un'epidermide. Le piantine, in un secondo tempo, appaiono così bucherellate in quanto l'epidermide residua si lacera.
Lo Sminturo sverna allo stadio di uovo, deposto in gruppetti di alcune decine tra i residui della vegetazione sul terreno. In primavera, in condizioni di sufficiente umidità si ha la schiusa delle uova. Nel corso dell'anno si hanno diverse generazioni, a seconda dell'andamento climatico; infatti lo Sminturo è favorito da elevata umidità primaverile e da ristagni di acqua nel terreno.
Sminturo Sminthurus viridis L. (foto www.commanster.eu)
Generalmente non arreca danni da giustificare interventi specifici di tipo chimico; una buona preparazione del letto di semina con un buon sgrondo delle acque è normalmente sufficiente a contenere l'infestazione.