German Spaniel - Deutscher Wachtelhund
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 8 - cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua.

Non sappiamo molto su quali possono essere le razze che incrociate tra loro hanno dato origine al German Spaniel (Deutscher Wachtelhund - Spaniel Tedesco) . Questi incroci furono effettuati sia dai cacciatori, sia dall’allevatore F. Roberth. Entrambe cercarono di creare un cane da caccia di grande resistenza e molto agile allo stesso tempo. Il prodotto fu eccellente, si creò una razza ben stabilizzata sul piano morfologico e caratteriale, che tuttavia si è perfezionata agli inizi del ‘Novecento. L’ambiente ideale per questa razza è costituito da acquitrini e ambienti boschivi. È considerato un ottimo ausiliare dell’uomo in questi luoghi da caccia. La razza non è mai divenuta una grande razza da competizioni cinofile, ma nel suo lavoro è impareggiabile. Il suo nome originale “Deutscher Wachtelhund“, significa “cane da quaglia”.

Aspetto generale

Cane di media-piccola taglia. Ad eccezione della taglia e della lunghezza, esso ricorda il “cane da ferma tedesco a pelo lungo”. Affinché questo piccolo portatore di grossi pesi mantenga l’equilibrio nel portare una lepre o una volpe, esso ha bisogno di una proporzionata lunghezza e robustezza del tronco. Esso deve avere una buona ossatura ed essere muscoloso, pur mantenendo l’aspetto della sua razza; esso non può essere né alto e rialzato sugli arti, né pesante e basso: deve essere piuttosto un cane dalle linee nette, dall’ossatura con muscoli lunghi e robusti, garrese lungo, dorso corto, rene lungo e solido. Si presenta come un cane piuttosto lungo che corto. Deve essere forte e resistente per sopportare le più lunghe giornate di caccia nei terreni più difficili e nella neve.

Carattere

E' un cane da caccia per bosco e per palude, il suo impiego in pianura è considerato un ripiego. Per questo cane cacciatore nelle macchie, la ferma non è il risultato di una selezione di allevamento, ma il risultato dell’addestramento e dell’azione di guida. È un cane adatto alla ricerca della selvaggina perduta, è capace di lavorare nell’acqua e nella macchia fitta. Esso abbia sempre mentre cerca la traccia. Ha un grande senso olfattivo. La sua aggressività sugli animali che mordono è molto sviluppata. Molti Spaniel tedeschi sono capaci di assicurare una presa solida e strangolarli. Abbastanza affezionato al proprio padrone.

German Spaniel German Spaniel (foto www.agraria.org)

German Spaniel German Spaniel (foto www.agraria.org)

German Spaniel German Spaniel (foto http://home.tiscali.dk/erwin1)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 48 ed i 54 cm
 - femmine tra i 45 ed i 51 cm.
Peso: dai 20 ai 30 kg.

Tronco: linea del dorso più lunga dell’altezza al garrese misurata alla tesa. Garrese elevato e lungo. Dorso molto corto e solido, non si abbassa dietro al garrese. Rene corto, ma largo e profondo, muscoloso e leggermente arcuato. Groppa piatta e lunga. Petto, di fronte, non stretto, di contorno ovale. Ventre e fianchi risalenti moderatamente verso la parte posteriore, dopo le ultime costole.
Testa e muso: magra, dalle lebbra sottili, non cadenti. Cranio e muso approssimativamente della stessa lunghezza; volta cranica piatta, non troppo larga. Nessuna protuberanza occipitale importante; stop quasi impercettibile. Solco mediano frontale assente. La canna nasale montonina è apprezzabile.
Tartufo: importante, narici largamente aperte.
Denti: dentatura robusta in buona occlusione. Chiusura a forbice.
Collo: robusto, ma conforme alla razza, non troppo corto, senza traccia di giogaia, delineatosi in linee eleganti dal petto e dal dorso.
Orecchie: attaccate alte e larghe, piatte, pendenti proprio nella parte anteriore dell’occhio, non troppo lunghe.
Occhi: di preferenza bruno scuro, intelligenti, espressivi, di grandezza media, a mandorla, posti di lato e obliqui.
Arti: anteriori dritti, solidi e potenti, sono posti verticalmente sul suolo. Posteriori con ampio raccordo delle cosce ad una lunga groppa, larghezza ancora aumentata dai peli più lunghi delle frange che formano come dei calzoncini. Garretto ben angolato e molto robusto.
Spalla: la scapola e l’omero formano un angolo di circa 90°.
Coda: attaccata alta, portata diritta o pendente durante il riposo, mai irrigidita verso l’alto, vivamente agitata in presenza della selvaggina.
Pelo: lungo, resistente, folto, ondulato, non troppo lungo, ed ancora meno troppo  leggero oppure troppo serico. Il pelo deve essere leggermente arricciato o piatto, ben aderente al corpo.
Colori ammessi: due varietà: unicolore bruno scuro e bruno-roano.
Difetti più ricorrenti: stop fortemente marcato, posizione dei denti difettosa, ectropion, labbra troppo abbondanti, taglia la di sotto di 42 cm, soggetti alti sugli arti a ossatura leggera con dorso troppo corto, spalla fluttuante, arti deformati, manto nero, monorchidismo, criptorchidismo, prognatismo, enognatismo, movimento scorretto.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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