Origine: Finlandia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
La storia recente dello Spitz finlandese (Suomenpystykorva) si confonde con quella del popolo finlandese. Da sempre questo tipo di cane è stato utilizzato dal popolo finlandese per la caccia, per la guardia, per la custodia, per il tiro ed anche per, strano a dirsi, nutrirsi e per vestirsi con la loro pelle. Ovviamente è stato anche utilizzato per il traino delle slitte. Nel XIX secolo, questa razza ha rischiato l’estinzione, a causa degli incroci con altre razze scandinave, che avevano compromesso i suoi caratteri morfologici e comportamentali ed anche il suo impiego nella caccia. Lo standard di razza venne redatto nel 1892 dal Kennel Club finlandese. Agli inizi del ‘Novecento, per cercare di evitare l’estinzione della razza, i cacciatori organizzarono diverse spedizioni nella regione della Lapponia del nord, per reperire esemplari tipici. In questo modo si riuscì a salvare la razza. Questo cane è stato quindi salvato da coloro che volevano disporre di un ausiliario prezioso nella caccia della selvaggina da penna. La razza, nel corso degli anni, si è specializzata nella caccia al gallo cedrone, alla pernice bianca e all’urogallo. Abbastanza diffuso in Finlandia, dove è utilizzato tutt’oggi per il suo impiego storico e anche come buon compagno per la famiglia. Al di fuori della sua terra d’origine è molto raro. Nel 1927, il sig. Edward Chichester, importò la razza in Gran Bretagna, dove, nel 1935, venne ufficialmente riconosciuta. Attualmente quasi sconosciuta in Italia.
Cane di media taglia, di tipo Spitz. Questa razza ha un corpo pressoché quadrato. Il suo portamento è altero e vivace. Rosso di pelo, con testa a punta. È una razza molto frugale, che non necessita di molte cure. Il suo bel pelo rosso è ricoperto da un secreto naturale che allontana i parassiti ed è repellente allo sporco. Per mantenere il suo pelo perfettamente, basta una spazzolata ogni settimana. Ha per sottopelo una lanugine spessa e morbida isotermica, che fa da isolante tanto al freddo quanto al caldo, perciò può adattarsi bene ad ogni tipo di clima. Il suo pelo ha anche la particolarità di asciugarsi velocemente quando si bagna.
I finlandesi tengono molto a conservare le qualità caratteriali in questa razza, da loro considerate uniche. Tutti gli anni, in questo Paese, viene organizzato un concorso per proclamare il “re” del Finnish Spitz, che consiste in prove caratteriali. Cane gaio, coraggioso, leale.
Come tutti i cani nordici ha un carattere molto indipendente. È una razza che necessita un padrone che sappia esercitare la sua autorità attraverso una continua opera di convincimento. Una volta affezionato ad una persona diventa obbediente e fedele. Razza molto intelligente e furba. Adora correre su ogni genere di terreno e ama moltissimo stare il più possibile all’aria aperta. È un buon cane da compagnia, adatto per stare insieme alla famiglia. Questo cane ama molto nuotare.
Cuccioli di Finnish Spitz (foto www.finnishspitzonline.com)
Finnish Spitz (foto www.finnishspitzonline.com)
Cucciolo di Finnish Spitz (foto www.finnishspitzonline.com)
Altezza:
- maschi tra i 44 ed i 50 cm
- femmine tra i 39 ed i 45 cm.
Peso: varia da 14 a 16 kg.
Tronco: dorso dritto e forte. Petto profondo. Ventre leggermente retratto.
Testa e muso: di grandezza media, asciutta, con fronte leggermente arcuata; stop pronunciato. Muso stretto e asciutto, che si affila gradatamente. Labbra serrate, sottili e nere.
Tartufo:nero.
Denti: completi nello sviluppo e nel numero. Molto forti.
Collo: muscoloso, che nei maschi appare piuttosto corto a causa della fortezza del manto, e nelle femmine di media lunghezza.
Orecchie: dritte, appuntite, molto mobili.
Occhi: di grandezza media, vivaci, scuri di preferenza.
Arti: anteriori forti e in appiombo. Posteriori forti; angolazione del garretto media. Piedi di preferenza rotondi.
Spalla: relativamente dritta.
Andatura: sciolta e disinvolta.
Muscolatura: molto ben sviluppata, mascherata dal pelo folto.
Coda: s’incurva vigorosamente ad arco a partire dalla base; in basso e indietro sta contro la coscia e si estende fino a mezza coscia. Stirata, di solito, la coda raggiunge il garretto.
Pelo: il pelo sulla testa e sugli arti, eccettuata la parte posteriore delle cosce, è corto e aderente al corpo; pelo più eretto e più lungo sul corpo, particolarmente sul collo e sul dorso. Sulle spalle, in modo particolare nei maschi, il pelo è considerevolmente più lungo e più duro. Sulla parte posteriore delle cosce il pelo è denso e lungo, come pure sulla coda. Sottopelo corto, morbido, chiuso, di colore chiaro.
Colori ammessi: sul dorso bruno-rosso o giallo-rosso, di preferenza brillante. Di tono più chiaro all’interno delle orecchie, sulle guance, sotto il muso, sul petto, sull’addome, all’interno degli arti, sulla parte posteriore delle cosce e sotto la coda. Una striscia più chiara dal garrese al petto sulle scapole. Possono essere consentite delle macchie bianche sui piedi ed una sottile striscia bianca sul petto ed anche qualche pelo nero sulle labbra e lungo il dorso.
Difetti più ricorrenti: testa carnosa, muso ruvido, orecchie puntate in avanti ad angolo acuto o estremità dirette verso l’esterno o l’interno, orecchie curvate all’indietro o con dei punti rilassati oppure con lunghi peli all’interno, occhi gialli o discromici, gomiti girati in dentro, metacarpi o metatarsi troppo deboli, coda rilasciata o troppo arrotolata, manto troppo lungo, manto morbido o corto, pelo chiuso o ondulato, pelo o di colore sporco, andatura scorretta, monorchidismo, enognatismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it