Origine: Gran Bretagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 8 - cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua.
Il suo ultimo Standard è stato diffuso dal Kennel Club britannico alla fine del 1986 e poi ratificato dall’Assemblea generale della F.C.I. a Tel Aviv il 24 giugno 1987. Le sue origini sono abbastanza documentate; discende dal “Cane di Terranova”, che venne incrociato con il “Setter irlandese”. Sembra che abbiano anche partecipato alla sua selezione i “Labrador Retriever” ed i “Curly-Coated Retriever”. I progenitori di questa razza, nell’Ottocento, venivano chiamati “Wave-coated Retriver”, e cioè “a pelo ondulato”. Il primo soggetto di cui abbiamo ancora oggi una documentazione soddisfacente, si chiamava “Windham”, e venne esposto all’esposizione di Birmingham del 1860, dal suo padrone Mr. Braisford. C’è una voce che gira tra gli allevatori della razza, la quale suppone che questo cane sia stato in passato anche incrociato con il “Levriere russo”, allo scopo di rafforzare alcuni aspetti, come le mascelle; ma l’esperienza si rivelo negativa per la razza. Un tempo era una razza molto diffusa in Inghilterra, ma successivamente si ebbero delle incertezze dell’allevamento nel fissare i caratteri tipici, questo andò a discapito della sua diffusione, a tutto vantaggio di altre razze come il “Labrador” ed il “Golden”. Dopo il 1960 si ebbe una rivalutazione della razza. La razza fu introdotta negli Stati Uniti nel 1915. oggi la razza è ben allevata in Gran Bretagna, negli U.S.A. e in molti Paesi d’Europa. È ben allevata anche in Italia.
Cane di media taglia. Questo cane è molto simile, nell’aspetto e anche nel carattere al “Cane di Terranova”. La sua espressione è intelligente. Possiede una struttura potente, ma non pesante, aspetto elegante e “di razza”. La razza non deve mai presentare tracce di gracilità. Questo cane è ricoperto da un mantello a pelo lungo, di tessitura fine, liscio e piatto, di colore nero o fegato e rassomiglia molto, anche se in scala ridotta, al suo antenato. La sua taglia è leggermente al di sopra della media. La testa ha cranio di moderata larghezza e mascelle lunghe, ma non quanto quelle del “Curly-Coated Retriever”.
L’impiego di questa razza è del tutto uguale a quello del Curly-coated, essendo entrambe ottimi nuotatori. Ha delle spiccate doti olfattive e visive. È decisamente un bravo pistaiolo. È un cane di natura serena e allegra. È una razza molto socievole e si inserisce molto bene in famiglia. Si adatta ad ogni tipo di luogo e di clima. Estremamente disponibile. Le sue doti fondamentali che caratterizzano la razza, sono l’equilibrio e la docilità.Oggi è considerato, ormai quasi esclusivamente, un cane da compagnia. Resta comunque una razza che esige molto movimento. La cura del suo mantello è piuttosto semplice.
Temperamento gentile e fiducioso. È un cane abile e molto portato per la caccia; ottimista e amichevole, come dimostra l’entusiastica attività della coda.
Flat-Coated Retriever (foto www.thepetexpress.co.uk)
Flat-Coated Retriever (foto www.fcrsainc.org)
Flat-Coated Retriever (foto Flickr)
Altezza:
- maschi tra i 58 ed i 61 cm
- femmine tra i 56 ed i 59 cm.
Peso: varia da 27 a 32 kg.
Tronco: le costole anteriori devono essere piuttosto patte. Tronco ben sagomato dalle costole, che presentano un’apertura graduale e sono ben cerchiate al centro, ma più leggere verso gli altri. Reni corte e squadrate. Da evitarsi il ronco poco compatto.
Testa e muso: testa lunga e ben modellata. Cranio piatto e moderatamente largo, con stop leggero, ami accentuato, fra gli occhi, senza essere incassato o a “scodella”. Mascelle lunghe, forti, capaci di trasportare una lepre o un fagiano.
Tartufo: di grandezza adeguata, con narici aperte.
Denti: mascelle forti. Dentatura perfetta, regolare e completa. Chiusura a forbice. Denti saldi e forti.
Collo: testa ben attaccata sul collo; quest’ultimo è ragionevolmente lungo e senza giogaia, simmetrico e unito obliquamente alle spalle, ben prolungato nel dorso per consentirgli di seguire agevolmente le piste.
Orecchie: piccole e ben attaccate, aderenti ai lati della testa.
Occhi: di media grandezza, color marrone scuro o nocciola, con espressione molto intelligente. Tagliati non obliquamente.
Arti: torace profondo ed ampio, con regione sternale ben definita, che permetta un movimento sciolto e regolare dei gomiti. Anteriori dritti, con buona ossatura su tutta la loro lunghezza. Posteriori muscolosi. Grassella e garretto moderatamente flessi, il secondo è ben disceso. solidi in ogni parte. Da evitarsi i garretti vaccini. Piedi rotondi e forti, con dita chiuse e ben arcuate. Cuscinetti plantari spessi e forti.
Spalla: ben proporzionata ed obliqua.
Andatura: sciolta e fluida, arti diritti e solidi visti sia dal davanti che da dietro.
Muscolatura: ben sviluppata e solida.
Coda: corta, diritta e ben attaccata, portata allegramente, ma mai molto sopra la linea del dorso.
Pelo: folto, di buona qualità e consistenza da fine a media, il più possibile piatto. Arti e coda frangiati. La ricchezza del pelo è importante per l’eleganza del cane adulto.
Colori ammessi: unicamente nero o bruno fegato.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, occhi rotondi, occhi sporgenti, misure fuori standard, peso oltre i limiti, colori non ammessi dallo standard, cane gracile, monorchidismo, criptorchidismo, mancanza di premolari, deviazione della mascella, coda portata male, orecchie troppo grandi, andatura scorretta, costole anteriori arrotondate, tronco poco compatto.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it