Origine: Olanda.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.
Il Drentse Patrijshond ( o Dutch Partridge Dog - Drentse Partridge Dog - Epagneul Olandese di Drent) è una razza che a prima vista, può somigliare ad un “Setter inglese”. È una razza relativamente antica. Molti esperti sostengono che la razza sia nata da incroci fra alcuni “Bracchi” ed alcuni “Setter”. Non viene però esclusa l’ipotesi che, per creare la nuova razza, siano stati utilizzati anche cani locali olandesi, ma non si hanno notizie o documenti ben precisi. È un cane abbastanza utilizzato dai cacciatori olandesi.
Cane di media taglia, ben proporzionato, la cui struttura denota vigore e allo stesso tempo la capacità di sviluppare la velocità necessaria per un cane da ferma. Fisicamente è più pesante del cane da quaglia e corrisponde maggiormente al cane da ferma tedesco a pelo lungo. Si differenzia da quest’ultimo soprattutto per la testa, che è più corta, con il muso tronco-conico che appare più leggero a causa delle labbra molto tese e non cadenti, così da far sembrare tutta la testa meno pesante. È più lungo che alto e quindi più slanciato.
E' un cane docile, allegro e data la sua discreta intelligenza, è piuttosto facile da addestrare e si dimostra obbediente. È un cane che sente molto l’autorità del padrone, ma non bisogna mai trattarlo con durezza, per non perdere la sua fiducia e non urtare la sua sensibilità. La sua educazione deve iniziare intorno ai 5 mesi di età. È una razza che necessita di toelettature. Per il cacciatore rappresenta l’ausiliario ideale. Riesce a perlustrare il terreno senza allontanandosi molto dal padrone.
Drentse Patrijshond (foto www.onzedrent.nl)
Drentse Patrijshond (foto www.onzedrent.nl)
Altezza: tra i 55 ed i 63 cm al garrese. È accettabile la differenza di 1 cm, solo se la struttura fisica è ben proporzionata.
Tronco: torace alto, che discende fino ai gomiti e largo visto da davanti. Non è desiderato il torace piccolo e non disceso. Le costole sono lunghe e anche ben sviluppate. Dorso poderoso, di media lunghezza, non troppo corto. Ventre piuttosto basso.
Testa e muso: il cranio è abbastanza largo e poco convesso. Al centro ha un solco mediano appena percettibile che va dalla depressione fronto-nasale poco marcata fino a metà dell’osso occipitale moderatamente sviluppato. Guance moderatamente sviluppate. La canna nasale è larga, né convessa, né concava. Le labbra sono molto sottili ed asciutte.
Tartufo: ben sviluppato e di colore marrone.
Denti: forti, completi nel numero. Dentatura potente. Chiusura a forbice.
Collo: forte, di media lunghezza, più corto che lungo e deve congiungere la testa al corpo in modo tale da non interrompere la linea. Assenza di giogaia.
Orecchie: non pesanti. Sono attaccate alte ed in modo tale da ricadere sulle guance senza pieghe o pliche. Sono larghe all’attaccatura e terminano a punta mozza.
Occhi: con posizione semilaterale e per essere protetti, non sono né sporgenti, né infossati. Di media grandezza e di forma ovale. L’espressione è bonaria ed intelligente. Il colore desiderato è l’ambra. Non devono essere aperti.
Arti: molto muscolosi. Anteriori dritti e ben muscolosi. I gomiti sono ben attaccati però non divergenti dal corpo, né attaccati ad esso si da ostacolarlo nei movimenti. Posteriore con groppa ampia e lunga, un po’ scoscesa. La gamba e il tarso di buona angolazione, angolazione desiderata di 90 gradi. Metatarso basso e quindi garretto corto. Piedi rotondi fino ad essere ovali. Dita vigorose e piante forti.
Spalla: scapola ed omero lunghi, attaccati in modo tale da formare una buona angolatura, sia scapolo-omerale che omero-radiale. L’angolatura desiderata tra omero ed avambraccio è di 90 gradi. Vista da davanti deve essere attaccata obliquamente.
Muscolatura: ben sviluppata in tutte le parti del corpo. Evidente negli arti.
Coda: attaccata abbastanza in alto. Lunghezza fin quasi alla punta del garretto. Portata fino a metà verso il basso, poi volta all’insù. Non si arriccia mai sulla schiena. Non amputata.
Pelo: spesso, che ricopre bene il corpo, non arricciato. Poiché in diversi punti il mantello è più lungo, dà l’impressione di un cane a pelo lungo.
Colori ammessi: bianco con macchie marroni o arancioni, eventualmente con sfumature color ruggine, con o senza picchiettature. Tuttavia un mantello picchiettato non è desiderabile.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, misure fuori standard, colori non ammessi, retrotreno difettoso, movimento scorretto, muscolatura poco sviluppata, cane gracile, cranio stretto, coda troppo corta, groppa corta, eccessiva angolazione del posteriore, pelo troppo corto o troppo lungo, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it