Cane da Pastore dei Tatra
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Polonia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri).

Il Cane da Pastore dei Tatra (Polski Owczarek Podlhalanski) ha le medesime origini del “Cane da pastore Maremmano-Abruzzese”, del “Kuvasz” e del “Pastore cecoslovacco”. Discende dai grandi cani da pastore importati dal Medio Oriente nelle regioni del centro Europa, dai Fenici e poi successivamente dai Greci. Questi cani furono diffusi in seguito dalle legioni romane in tutta Europa. Sono stati essenzialmente i fattori ambientali a provocare le mutazioni dei loro caratteri morfologici. Attualmente gli allevamenti di questa razza sono tutti in Polonia ed in Olanda. Fino al 1974 i Pastori dei Tatra non erano mai stati portati in esposizione nell’Europa centro-meridionale. Esordirono nell’esposizione mondiale di Parigi.

Aspetto generale

Cane di media-grande taglia, costruito fortemente, che dà l’impressione di gran forza muscolare e di vivacità. La sua costruzione è nel rettangolo. Ha un dimorfismo sessuale abbastanza evidente, poiché i maschi sono un po’ più corti delle femmine. La sua struttura è di giusti rapporti tra testa, arti e tronco. Proporzioni del corpo discrete. Il mantello è di colore bianco, caratteristica tipica della razza. Il suo tronco è piuttosto largo.

Carattere

Tipico carattere da cane da pastore. È anche un perfetto cane da guardia. Sempre vigile ed attento. Una delle sue qualità più apprezzabile è la grande resistenza, sia al freddo che ad ogni tipo di condizione climatica. È un cane di evidente rusticità. Si adatta bene anche a vivere in casa a contatto quotidiano e costante con la famiglia. Il suo comportamento è ammirevole nei confronti dei bambini e anche negli adulti. Discreto compagno, molto fedele.

Cane da Pastore dei Tatra
Cane da Pastore dei Tatra (foto www.ahhc.at)

Cane da Pastore dei Tatra Cane da Pastore dei Tatra (foto Svenfischer)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 65 ed i 70 cm
 - femmine tra i 60 ed i 65 cm.
Peso: da 45 a 60 kg.

Tronco: lungo e massiccio. Garrese ben marcato e largo. La linea dorsale è dritta, larga, con lombi larghi e compatti. Groppa leggermente obliqua. Torace profondo, con costole oblique e piuttosto piatte. Ventre leggermente retratto.
Testa e muso: proporzionata, asciutta. Profilo della scatola cranica leggermente convesso. Solco frontale poco profondo. Stop abbastanza marcato. Muso forte, che si assottiglia gradualmente. Canna nasale larga. Labbra stirate ed aderenti, con bordi scuri.
Tartufo: nero, di grandezza media, con narici ben aperte.
Denti: forti, tutti egualmente sviluppati. Chiusura a forbice. La chiusura a tenaglia è ammessa.
Collo: di media lunghezza, senza giogaia, muscoloso, guarnito da ricco collare. La linea superiore del collo risulta elevata rispetto alla linea dorsale.
Orecchie: di lunghezza media, triangolari, piuttosto spesse, fittamente ricoperte di pelo. Poste in alto, all’altezza degli angoli posteriori degli occhi. Mobili. Il lato interno è nettamente aderente alla testa.
Occhi: espressivi, di media grandezza. Leggermente obliqui. Iride scura, bordi palpebrali di colore scuro.
Arti: gli anteriori nel complesso sono muscolosi, con ossatura forte ma non troppo pesante. Visti di fronte appaiono dritti. Metacarpi un po’ inclinati in avanti. Piedi normalmente grandi e ovali, con pelo tra le dita. Cuscinetti plantari duri, unghie dure, smussate e scure. Posteriori moderatamente angolati, leggermente fuori di sé; in appiombo visti da dietro. Metatarso verticale.
Spalla: leggermente obliqua, ben attaccata al tronco.
Andatura: sciolta ed elastica.
Muscolatura: molto ben sviluppata.
Coda: attaccata non tropo alta. Portata al di sotto della linea dorsale. In stato di eccitamento essa può venir rialzata al di sopra della linea dorsale, senza che si arrotoli. La sua lunghezza giunge sino al garretto. Può talvolta risultare leggermente arcuata all’estremità.
Pelo: è corto e fitto sulla testa, sul muso, sulla parte anteriore dei piedi, sul garretto. Sul corpo è sul tronco è lungo, fitto e dritto o leggermente ondulato, duro al tatto, con ricco sottopelo. Collare ricco. Sulle cosce il pelo è ricco e lungo. La coda è fornita di un alto pelo, a cespuglio.
Colori ammessi: bianco. Non sono gradite le ombreggiature gialle.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, stop troppo poco accentuato, coda portata male, colore a macchie, manto increspato, pelo setoso, assenza di sottopelo, solco frontale profondo, orecchie mozze, occhio d’orso, occhio chiaro, tartufo scarsamente pigmentato, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo, groppa più alta del garrese.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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