Origine: Gran Bretagna.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 10 - Levrieri.
Il Deerhound (Levriere scozzese a pelo ruvido) ha origini molto antiche, e non si confondono del tutto con quelle del “Greyhound”. Il suo nome “Deer” significa in inglese “daino”, la razza ha preso questo nome dato che la sua utilizzazione in passato era proprio quella della caccia ai cervoidi ed in particolare al daino. Secondo alcuni studiosi, la razza potrebbe essere stata introdotta dai Fenici, durante i loro commerci. Un ipotesi molto più probabile è che questo levriero, derivante, come tutti i Levrieri, dalle pianure centrali asiatiche, sia approdato nelle isole britanniche al seguito di migrazioni indoeuropee, attraverso l’Europa. La derivazione del suo pelo ruvido non è ancora oggi ben chiara; si è pensato ad una presunta derivazione dal “Levriere di Rampur”, che possiede il pelo semilungo e duro. Il suo primo Standard venne redatto nel 1892. Abbastanza raro in Europa, anche in Scozia e in Irlanda. Molto ben allevato in Australia, Stati Uniti, Svezia e Danimarca.
Cane di grande taglia. Classificato morfologicamente come tipo Graioide. La sua costruzione è caratterizzata da una combinazione unica di velocità, potenza e resistenza necessarie per abbattere un cervo, ma il portamento generale è di gentile dignità. Molto ben costruito, con struttura di giusti rapporti e molto ben proporzionato e armonico nell’insieme. Molto simile nell’aspetto all’ “Irish Wolfhound”.
Razza molto signorile, calmo e riflessivo. Dolce con i padroni, affezionato, mantenendosi comunque molto distaccato senza disdegnare momenti di gioco e di abbandono e manifestazioni gioiose. Non ama la vita in appartamento ed in città, perché ha bisogno di dare sfogo alla sua naturale energia, correndo libero in campagna. Resiste senza problemi alle intemperie ed al clima avverso, data la sua buona robustezza. Ha un periodo di crescita assai rapido. Durante la crescita, bisogna sempre tener conto del valore di calcio e di fosforo nel suo organismo. Ogni settimana esige una pulizia accurata del mantello. Temperamento abbastanza socievole. Sufficientemente obbediente. Non deve mai dimostrarsi sospettoso, aggressivo o nervoso. Deve esprimere tranquilla dignità.
Deerhound (foto http://deerhounds.webs.com)
Deerhound (foto www.aghnadarragh-deerhound.com)
Altezza:
- maschi minimo 76 cm al garrese
- femmine 71 cm al garrese.
Peso:
- maschi circa 45,5 kg
- femmine circa 36,5 kg.
Tronco: il tronco e la costruzione generale sono quelli del “Greyhound”, con taglia ed ossatura più grandi. Torace più disceso che largo, ma non troppo stretto. Fianchi piatti. Lombi ben convessi e discendenti verso la coda. La linea superiore piatta non è desiderata.
Testa e muso: larga tra le orecchie, si restringe leggermente fino agli occhi. Labbra stirate. Testa lunga, cranio più piatto che tondeggiante, rialzato appena sopra gli occhi, senza stop. Cranio ricoperto di pelo moderatamente lungo, più morbido che nel resto del mantello. Nei soggetti di colore chiaro è preferibile il muso nero. Bei baffi di peli quasi serici e un po’ di barba.
Tartufo: leggermente aquilino, di colore nero.
Denti: mascelle forti; dentatura perfetta, regolare, chiusura a forbice.
Collo: molto forte, con buona estensione, a volte ricoperto da criniera. Nuca molto prominente all’attaccatura della testa. Assenza di giogaia.
Orecchie: attaccate alte e ripiegate indietro durante il riposo. Non sono desiderate le orecchie grandi e spesse, che pendono piatte contro la testa e le orecchie erette. Quando il cane è eccitato, sono rialzate sopra la testa, senza perdere la piega, e in alcuni casi semi-erette. Sono ricoperte da pelo morbido, lucido e simile al tatto a quello del topo; il più possibile piccole, senza pelo lungo e frange, nere o scure.
Occhi: scuri, generalmente marrone scuro o nocciola. Gli occhi chiari sono indesiderabili. Moderatamente pieni, con espressione dolce, quando il cane è a riposo ma intenso con sguardo diretto lontano, quando è eccitato. Rime palpebrali nere.
Arti: anteriore con braccia dritte, larghe e piatte, avambracci e gomiti ben larghi. Posteriore con anche discendenti, larghe, possenti, ben distanziate. Arti, con articolazione femoro-tibiale ben flessa; molto lunghi dalle anche fino al garretto. Ossatura larga e piatta. Piedi compatti, con dita ben arcuate.
Spalla: ben posizionata, non troppo distante dall’altra. Spalle pesanti e dritte non sono desiderabili.
Andatura: ampia, allineata, briosa, con passo lungo.
Coda: lunga, grossa alla radice. Portata pendente perfettamente dritta o che si incurva quando il cane è in movimento, senza mai portarla la di sopra della linea dorsale. Ben coperta di pelo, folto e duro sulla parte superiore, più lungo sotto. Una leggera frangia verso l’estremità non è penalizzabile. La coda arricciata o ad anello non è desiderata.
Pelle: piuttosto aderente su tutte le parti del corpo.
Pelo: irsuto, ma non troppo abbondante. Spesso, aderente, compatto, ispido, duro e crespo al tatto. Sul tronco, sul collo e sugli arti il pelo è duro, come il fil di ferro, lungo da 7 a 10 cm; sulla testa, sul petto e sul ventre è molto più morbido. Una leggera frangia all’interno degli arti anteriori e posteriori.
Colori ammessi: grigio-blu scuro, sfumature scure e grigio chiaro o tigrato e fulvo, rosso sabbia o rosso daino con punte nere. Il bianco sul petto, sulle dita e sulla punta della coda è ammesso, ma è meglio che sia molto limitato, perché l’effetto deve essere il colore unito. Non è assolutamente ammessa nessuna macchia bianca sulla testa, né un collare bianco.
Difetti più ricorrenti: pelo lanoso, prognatismo, enognatismo, dentatura scorretta, occhio chiaro, misure fuori standard, colori non ammessi, macchie bianche sulla testa, collare bianco, pelo a macchie, monorchidismo, criptorchidismo, retrotreno difettoso, angolature scorrette o eccessive, testa troppo stretta, testa corta, cranio tondo, orecchie con attaccatura bassa, orecchie portate male o erette, anche strette, carattere aggressivo o nervoso, collo debole, movimento scorretto con passo corto.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it