Origine: Egitto.
Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA
Questo tipo di cane è poco popolare anche nel suo Paese d’origine e ha diffusione esclusivamente locale. È originario di un zona del nord dell’Egitto, dal quale prende il nome. Questo particolare cane, potrebbe provenire dall’oriente e potrebbe aver seguito un processo evolutivo molto simile a quello dei Pastori europei. Un’altra ipotesi sostiene che si tratti di una razza creata dall’accoppiamento di cani importati dall’Europa nel ‘Settecento, con cani locali; quest’ultima ipotesi attribuisce al Pastore egiziano minor antichità di quella precedente.
Cane di media taglia. Ha la testa piuttosto stretta e non troppo lunga. Cranio di media lunghezza. Lo stop è accentuato. Il muso è lungo, ben disegnato, tartufo sempre nero, rotondeggiante, folti baffi. Occhi sempre scuri, di grandezza media, spesso nascosti sotto i peli della fronte. Tronco di forte costruzione, massiccia, compatta, portamento sicuro come si conviene a un cane da pastore che deve fare molto esercizio fisico. Mantello generalmente grigio scuro, ma sono presenti tutte le sfumature di grigio, fino al sabbia, con maschera quasi sempre nera. Il pelo è lungo ed abbastanza folto. Taglia: approssimativamente a partire da 55,5 cm per i maschi e da 50 per le femmine. Le cifre medie indicate provengono da risultati ottenuti in diverse misurazioni.
Cane abbastanza vivace e gioviale. Riesce senza difficoltà a guidare greggi di pecore, ma anche di bestiame più grosso. È un buon cane da guardia ed un eccezionale cane da caccia. Questa tipo di cane può essere considerato a triplice attitudine. È molto ubbidiente e di discreta intelligenza. Molto affezionato e fedele ai padroni.
Cane da Pastore Egiziano di Armant (disegno di Federico Vinattieri www.difossombrone.it)
Esiste già un progetto di Standard, ma non è mai stato approvato e riconosciuto. Attualmente la razza non è riconosciuta dalla Federazione Internazionale Cinologica. Alcuni appassionati della razza sperano in un prossimo riconoscimento.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it