La denominazione di origine controllata “Vermentino di Sardegna” è riservata ai vini che
rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti nel disciplinare di produzione per le
seguenti tipologie:
“Vermentino di Sardegna”
“Vermentino di Sardegna” - Frizzante
“Vermentino di Sardegna” - Spumante
Le uve devono essere prodotte nella regione Sardegna.
La diffusione del vitigno, avvenuta massicciamente nell’Isola a seguito della ricostituzione dei
vigneti decimati dalle infestazioni fillosseriche, ha riguardato in modo particolare la Gallura, dove
ha saputo fornire un prodotto che è andato sempre più affermandosi, fino a diventare un eccezionale
vino di classe, allorché sono entrate in funzione tre Cantine Sociali ed alcuni Enopoli privati.
Il vitigno è andato quindi diffondendosi oltre i confini della Gallura, interessando altri territori quali
l’Anglona, l’Algherese, il Meilogu, i Campidani di Cagliari e di Oristano, e successivamente tutti i
territori vitati dell’Isola.
L’espansione del vitigno è avvenuta dapprima in forma sporadica e successivamente, avendo il
vitigno incontrato pienamente il favore dei coltivatori, in forma sempre più massiccia.
Pertanto, molti viticoltori hanno realizzato vigneti a Vermentino su superfici importanti, ottenendo
notevoli successi, dovuti ai pregi di questo vino che ha incontrato il favore dei consumatori.
Nel tempo i fattori umani sono stati particolarmente incisivi soprattutto per quanto concerne gli
aspetti tecnico produttivi, che costituiscono parte integrante del vigente disciplinare di produzione.
Per la produzione del vino “Vermentino di Sardegna”, vengono utilizzate esclusivamente le uve
provenienti per almeno l'85% dal vitigno Vermentino coltivate nell’area geografica individuata dal
disciplinare di produzione.
I sesti d’impianto e i sistemi di potatura consentono di migliorare e razionalizzare la disposizione
sulla superficie delle viti, agevolano l’esecuzione delle operazioni colturali e la razionale gestione
della chioma, permettendo di ottenere una adeguata superficie fogliare ben esposta e di contenere le
rese di produzione entro i limiti fissati dal disciplinare;
Le pratiche relative all’elaborazione dei vini sono quelle rispettose della tradizione per la
vinificazione del vino Vermentino di Sardegna, ed attualmente differenziate per le differenti
tipologie.
Consorzio Tutela Vini di Sardegna (foto www.ctvsardegna.com)
Base ampelografica
I vini a denominazione di origine controllata “Vermentino di Sardegna” devono essere ottenuti dalle
uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Vermentino: minimo 85%;
possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca
(non aromatici) idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, iscritti nel registro nazionale delle
varietà di vite per uve da vino approvato.
I vini a denominazione di origine controllata “Vermentino di Sardegna”, all’atto dell’immissione al consumo, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Vermentino di Sardegna”:
- titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,5%;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14 g/l.
“Vermentino di Sardegna” Frizzante:
- titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,5%;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14 g/l.
“Vermentino di Sardegna” Spumante:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%, di cui almeno 10 svolti;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14 g/l.
E’ facoltà del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, modificare i limiti dell’acidità totale e dell’estratto non riduttore minimo con proprio decreto.
I vini a denominazione di origine controllata “Vermentino di Sardegna”, all’atto dell’immissione al consumo, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
“Vermentino di Sardegna”:
- colore: giallo paglierino, con leggeri riflessi verdolini;
- odore: caratteristico delicato e gradevole;
- sapore: dal secco all’amabile, caratteristico, fruttato, fresco, sapido, con leggero retrogusto
amarognolo.
“Vermentino di Sardegna” Frizzante:
- spuma: fine ed evanescente;
- colore: giallo paglierino, con leggeri riflessi verdolini;
- odore: gradevole, fruttato, caratteristico;
- sapore: dal secco all’amabile, caratteristico, frizzante.
“Vermentino di Sardegna” Spumante:
- spuma: intensa fine e persistente;
- colore: giallo paglierino, con leggeri riflessi verdolini;
- odore: caratteristico, delicato e gradevole;
- sapore: da brut nature a demi – sec, fresco, caratteristico.
Il Vermentino di Sardegna Doc va degustato con antipasti di pesce non salsati, crostacei e molluschi, pesce alla griglia, primi piatti regionali. Temperatura di servizio 8° - 10°C.
La versione Spumante va servita con crostate di frutta. Temperatura di servizio 6° - 8°C.