Santa Margherita di Belice DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

La denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> è riservata ai vini bianchi e rossi o aventi la specificazione di uno dei seguenti vitigni: Catarratto, Grecanico, Ansonica, Nero d’Avola e Sangiovese che rispondono ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.

Le uve destinate alla produzione di vini con la denominazione <<Santa Margherita di Belice>> devono provenire dai vigneti ricadenti nell’ambito dei comuni di Santa Margherita di Belice e Montevago, in provincia di Agrigento.

La vitivinicoltura rappresenta il settore produttivo trainante per l'economia locale. Nel corso dei secoli la vite ed il vino sono stati sempre una presenza costante in questo territorio.
La zona di produzione della DOC “Santa Margherita di Belice” appartiene ad una plaga di antichissima tradizione vitivinicola; la presenza della vitivinicoltura è testimoniata dai tempi della colonizzazione greca in Sicilia.
L'intensa attività agricola a vocazione vitivinicola persiste anche durante il periodo di Roma imperiale.
Il Medio Evo non ha lasciato alcun elemento di memoria storicamente rilevante, tuttavia si ritiene che le attività agricole legate al settore vitivinicolo e olivicolo siano perdurate nel tempo, quando l'economia agricola esordisce verso indirizzi più moderni.
Intorno ai primi del 900, successivamente alla crisi della viticoltura siciliana causata dalla fillossera, in alcuni comuni, tra i quali Santa Margherita di Belice e Montevago, limitrofi alla zona di Menfi, dove il terreno, ricco di dune sabbiose, ha mostrato capacità di resistenza alla fillossera, la viticoltura si è ulteriormente consolidata.
Dopo il 2° conflitto mondiale gli studiosi del vino dedicano maggiore attenzione ai prodotti vinicoli della zona in argomento (Garoglio, nel suo “Trattato di Enologia” 1953).

Santa Margherita di Belice Santa Margherita di Belice - Palazzo Curtò

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
La denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> è riservata ai vini ottenuti dai vigneti aventi nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:
<<Santa Margherita di Belice>> bianco: Ansonica dal 30% al 50%;
Grecanico e Catarratto bianco lucido (da soli o congiuntamente) dal 50% al 70%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino le uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, presenti nel vigneto, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia fino ad un massimo del 15%.
La denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> con la menzione di uno dei seguenti vitigni:<<Catarratto – Grecanico – Ansonica>> è riservata ai vini ottenuti da almeno l'85% di uve provenienti dai suddetti vitigni.
Possono concorrere alla produzione di detto vino le uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, presenti nel vigneto, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia, fino a un massimo del 15%.
La denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> rosso:
Nero d’Avola dal 20% al 50%;
Sangiovese e Cabernet sauvignon (da soli o congiuntamente) dal 50% all’80%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino le uve provenienti da altri vitigni a bacca rossa, presenti nel vigneto, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia, fino a un massimo del 15%.

I vini denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> all’atto dell’immissione al consumo devono avere i seguenti requisiti:

1) Santa Margherita di Belice bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità minima totale: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

2) Santa Margherita di Belice con la menzione del vitigno Catarratto:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

3) Santa Margherita di Belice con la menzione del vitigno Grecanico:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità minima totale: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

4) Santa Margherita di Belice con la menzione Ansonica:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;
- acidità minima totale : 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

5) Santa Margherita di Belice rosso:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

6) Santa Margherita di Belice con la menzione Nero d’Avola:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

7) Santa Margherita di Belice con la menzione Sangiovese:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.

E’ facoltà del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di modificare con proprio decreto i limiti minimi sopra indicati per l'acidità totale e l'estratto non riduttore.

Caratteristiche organolettiche

I vini denominazione di origine controllata <<Santa Margherita di Belice>> all’atto dell’immissione al consumo devono avere i seguenti requisiti:

1) Santa Margherita di Belice bianco:
- colore: giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli;
- odore: delicato, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, armonico, vivace, fresco.

2) Santa Margherita di Belice con la menzione del vitigno Catarratto:
- colore: giallo paglierino lucido;
- odore: delicato fragrante;
- sapore: secco, armonico, vivace.

3) Santa Margherita di Belice con la menzione del vitigno Grecanico:
- colore: paglierino tenue con riflessi verdognoli;
- odore: delicato, caratteristico, fine;
- sapore: secco, pieno, caratteristico.

4) Santa Margherita di Belice con la menzione Ansonica:
- colore: paglierino tenue con riflessi verdognoli;
- odore: intenso, fruttato, caratteristico;
- sapore: asciutto, secco, con gradevole persistenza aromatica.

5) Santa Margherita di Belice rosso:
- colore: rosso rubino con sfumature granato;
- odore: vinoso etereo di particolare finezza;
- sapore: asciutto, leggermente tannico con buona struttura.

6) Santa Margherita di Belice con la menzione Nero d’Avola:
- colore: rosso rubino vivo;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: asciutto, leggermente tannico, con buona struttura.

7) Santa Margherita di Belice con la menzione Sangiovese:
- colore: rosso rubino con eventuali riflessi cerasuoli;
- odore: vinoso, caratteristico;
- sapore: asciutto, con buona struttura.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia di vino.

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