Tipologia: Riserva Naturale Regionale Speciale; istituita con L.R. 28 febbraio 2005, n. 5.
Regione: Piemonte
Provincia: Biella
La Riserva Naturale Regionale Sacro Monte di Oropa occupa una superficie di circa 1.500 ettari circa, tra i 750 e i 2388 metri di quota. Il Santuario di Oropa si trova a circa a 1200 m di altitudine; è il più importante Santuario mariano delle Alpi e come una reggia, il cui grandioso insieme di edifici viene quasi stemperato dalle montagne circostanti.
Riserva Naturale Regionale Sacro Monte di Oropa - Santuario (foto www.comune.biella.it)
Riserva Naturale Regionale Sacro Monte di Oropa (foto www.gboropa.it)
La Riserva si sviluppa all’interno della Conca di Oropa. Le pendici del monte Monte Mucrone, del Monte Camino e del Monte Rosso sono ricoperte nelle zone a quota più elevata da estese praterie a nardo con arbusteti ad ontano verde e rododendro che degradano a valle alternandosi a formazioni di betulla di invasione su prati e pascoli abbandonati; l'area del Santuario e del Sacro Monte è circondata da formazioni forestali con predominanza di faggio, spesso mescolato ad acero di monte e frassino verso le quote inferiori e con maggiociondolo e sorbo degli uccellatori più in alto. A quota compresa tra 1600 ed 1700 metri si trovano alcuni popolamenti artificiali di pino uncinato. Nella conca di Oropa sono state censite almeno 800 specie.
Inserito in una cornice naturale di assoluta bellezza, appare come una gemma incastonata tra i verdi prati circostanti. Secondo la tradizione l’origine del Santuario risale al IV secolo, ad opera di S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli. I primi documenti scritti che parlano di Oropa, risalenti all’inizio del XIII secolo, riportano l’esistenza delle primitive Chiese di Santa Maria e di San Bartolomeo, di carattere eremitico, che costituivano un punto di riferimento fondamentale per i viaggiatori che transitavano da est verso la Valle d’Aosta.
Lo sviluppo del Santuario subì diverse trasformazioni nel tempo, fino a raggiungere le monumentali dimensioni odierne tramutandosi da luogo di passaggio a luogo di destinazione per i pellegrini animati da un forte spirito devozionale.
Il maestoso complesso è frutto dei disegni dei più grandi architetti sabaudi: Arduzzi, Gallo, Beltramo, Juvarra, Guarini, Galletti, Bonora hanno contribuito a progettare e a realizzare l’insieme degli edifici che si svilupparono tra la metà del XVII e del XVIII secolo.
Dal primitivo sacello all'imponente Basilica Superiore, consacrata nel 1960, lo sviluppo edilizio ed architettonico è stato grandioso.
Articolato su tre piazzali a terrazza, il complesso è imperniato su due grandi luoghi di culto: la Basilica Antica, realizzata all'inizio del XVII secolo e in cui si venera la Madonna Nera, per tradizione portata e nascosta da S. Eusebio ad Oropa, e la Chiesa Nuova. Completano la struttura monumentali edifici, chiostri e la solenne scalinata che conduce alla Porta Regia.
Il Sacro Monte, eretto in epoca barocca, è costituito da 12 cappelle (più 7 sparse un po' dovunque) ed è dedicato alla vita della Madonna. Sorge nelle immediate vicinanze del Santuario.
Oasi WWF Italia dal 1998
Nel Giardino, che occupa un'area di 1 ettaro circa, sono presenti,
oltre a una faggeta naturale che si trova nella porzione orientale, gli ambienti tipici delle montagne biellesi, come le torbiere d'alta quota ed alcune roccere in cui sono coltivate piante provenienti dalle catene montuose di tutto il mondo. Nel Giardino sono presenti anche sentieri autoguidati a tema, attraverso i quali è possibile scoprire alcuni degli aspetti più nascosti dell'ambiente naturale. Altre informazioni >>>
La funivia Oropa-Lago del Mucrone porta in pochi minuti a 1900 m di quota, dove si trovano il rifugio Rosazza e l’Albergo Savoia; da qui si raggiunge il lago del Mucrone, un bacino di origine glaciale posto in una conca tra il monte Mucrone e il monte Rosso.
Gestione:
Comune di Bielle e Comitato di coordinamento
Via Battistero, 4
13900 Biella (BI)
015 3507312-3
Sito web: www.santuariodioropa.it