Tipologia: Parco Regionale; Sistema delle aree protette della Fascia Fluviale del Po istituito con L.R. 17 aprile 1990, n. 28.
Regione: Piemonte
Province: Alessandria, Cuneo, Torino, Vercelli.
Il Parco fluviale del Po segue il corso del grande fiume dalle sorgenti (Pian del Re, ai piedi del Monviso) fino al confine con la Lombardia, dai 3841 m della cima del Monviso ai 68 m del punto più basso del Piemonte. Occupa una superficie complessiva di 35.689 ettari, per una lunghezza di circa 235 km. Interessa 4 differenti province e più di 60 comuni. Per la sua notevolissima estensione è stato suddiviso, ai fini gestionali, in tre tratti cosi' individuati:
- Tratto Pian del Re-Casalgrasso (Tratto cuneese) - 7.709 ettari;
- Tratto Casalgrasso-Crescentino (Tratto torinese) - 14.035 ettari;
- Tratto Crescentino-confine Piemonte-Lombardia (Tratto vercellese e alessandrino) - 13.945 ettari.
Il principale motivo di interesse naturalistico è dato dal sistema di aree protette che si susseguono lungo il corso del fiume: si tratta di 17 riserve naturali (speciali e integrali), in parte già istituite in passato, cui si affiancano 9 aree attrezzate. Le aree protette individuate sono così denominate:
- Riserva naturale speciale di Pian del Re;
- Area attrezzata di Pian del Re;
- Area attrezzata di Paesana;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Bronda;
- Area attrezzata Paracollo, Ponte pesci vivi;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Pellice;
- Area attrezzata Fontane;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Varaita;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Maira;
- Riserva naturale speciale della Lanca di San Michele;
- Area attrezzata dell'Oasi del Po morto;
- Riserva naturale speciale della Lanca di Santa Marta e della confluenza del Banna;
- Area attrezzata del Molinello;
- Area attrezzata Le Vallere;
- Area attrezzata Arrivore e Colletta;
- Riserva naturale speciale del Meisino e dell'Isolone Bertolla;
- Riserva naturale speciale della confluenza dell'Orco e del Malone;
- Riserva naturale speciale della confluenza della Dora Baltea (o del Baraccone);
- Riserva naturale speciale del Mulino Vecchio (Dora Baltea);
- Riserva naturale speciale dell'Isolotto del Ritano (Dora Baltea);
- Riserva naturale speciale di Ghiaia Grande;
- Area attrezzata delle sponde fluviali di Casale Monferrato;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Sesia e del Grana;
- Riserva naturale integrale della Garzaia di Valenza;
- Riserva naturale speciale del Boscone;
- Riserva naturale speciale della confluenza del Tanaro.
Il restante territorio del Sistema delle aree protette della Fascia fluviale del Po e' classificato come Zona di salvaguardia.
Parco Regionale del Po - tratto cuneese - tratto torinese - tratto vercellese-alessandrino
Il tratto cuneese del Parco fluviale del Po si estende dalla frontiera con la Francia a Casalgrasso: comprende la testata della valle Po con il Monviso, il crinale che confina con il Parc du Queyras, e diversi laghi alpini; quindi segue il corso torrentizio del Po fino a Paesana, il largo giro intorno al Monte Bracco, e i primi meandri di pianura.
Il tratto torinese si estende fino alla confluenza con la Dora Baltea: il Po comincia ad assumere le caratteristiche di fiume di pianura, con lanche e meandri, avifauna e un'interessante fauna ittica; alla confluenza con la Dora Riparia e la Stura di Lanzo vi sono alcune zone particolarmente interessanti per il "bird watching urbano". Oltre al corso del Po, sono protetti anche i settori finali di alcuni affluenti, con due riserve sulla Dora Baltea.
Il tratto vercellese-alessandrino si snoda al confine tra le due province e poi con la Lombardia: il Po è ormai un grande fiume di pianura, che disegna profonde anse, tra mutevoli isoloni di ghiaia e sabbia, davvero affascinanti nella zona di confluenza con il Sesia, e ideali per la ricca avifauna: airone cinerino, garzetta, cormorano, sterna, nibbio bruno, falco di palude.
Dunque, lungo il corso del fiume Po si incontra una estrema varietà di ambienti naturali e culturali, di beni artistici e storici (come abbazie, castelli, borghi e centri storici, antiche cascine e mulini), ma vi sono anche forti segni di antropizzazione, cui l'istituzione del Parco dovrà cercare di porre rimedio (in particolare nel tratto torinese, dove sono ancora molte le cave).
Parco Regionale del Po - Ambienti del tratto cuneese (foto www.parcodelpocn.it)
Parco del Po - tratto torinese - Po dalla Rocca di Verrua Savoia (foto www.parcopotorinese.it)
Parco del Po (tratto vercellese/alessandrino) e del Torrente Orba (foto www.parcodelpo-vcal.it)
Tratto cuneese
Via Griselda, 8
12037 Saluzzo (CN)
Tel. 0175
46505
Sito web: www.parcodelpocn.it
Tratto torinese
Cascina Le Vallere
Corso Trieste, 98
10024 Moncalieri (TO)
Tel. 011 642831
Sito web:
www.parcopotorinese.it
Tratto vercellese/alessandrino
Piazza Giovanni XXIII, 6
15048 - Valenza (AL)
Tel. 0131 927555
Sito web: www.parcodelpo-vcal.it