Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.R. 21 agosto 1978, n. 54.
Regione: Piemonte
Provincia: Torino
Il Parco Naturale La Mandria occupa una superficie di 6.541 ettari nei dintorni di Torino. Si trova su un terrazzo glaciale posto tra il torrente Ceronda e la Stura di Lanzo.
Parco Naturale La Mandria (foto www.parcomandria.it)
Nel corso dei secoli ha avuto una serie di diverse destinazioni: da riserva di caccia, ad allevamento di cavalli (da cui il nome "Mandria") fino alle grandi opere di bonifica realizzate tra il 1920 e il 1930 che gli hanno conferito l'aspetto attuale. Diverse le aree che compongono l'area protetta: resti dell'antica foresta planiziale, boschi, pascoli, aree destinate all'attività agricola, nobili residenze. Vi sono zone molto affollate e altre ancora selvagge in cui si trovano numerose specie selvatiche di mammiferi (cervi, cinghiali, volpi, lepri) e uccelli.
Il Borgo Castello è situato su un'altura in prospettiva frontale rispetto all'ingresso del Parco. Vi si accede mediante un percorso pedonale con forma ad "otto" in acciottolato, e grazie alla rampa laterale Ciuchè. Il Borgo era presente già nel 1713 con altra configurazione alla quale si aggiunsero in poco più cent'anni le infrastrutture riservate all'allevamento di cavalli. Tra il 1860 e il 1870 nacquero, in corrispondenza della cortina frontale ad est, gli Appartamenti Reali, che costituiscono il funcro centrale degli edifici che formano il Borgo.
Borgo Castello - Parco Naturale La Mandria (foto www.parcomandria.it)
Poco distante da La Mandria si trovano altre importanti e suggestive aree protette gestite dal medesimo Ente Parco.
Stura di Lanzo
Tipologia: Area di salvaguardia Regionale - Alveo fluviale e boschi di ripa
Istituzione: L.R. 14 giugno 1993, n. 27
Provincia: Torino
Superficie: 698,2 ettari
Racchiude una parte dell'antico bosco planiziale ripariale che un tempo affiancava il torrente Stura.
Ponte del Diavolo
Tipologia: Area Attrezzata - Fascia fluviale e monumento storico
Istituzione: L.R. 14 giugno 1993, n. 27
Provincia: Torino
Superficie: 30,5 ettari
E' caratterizzata dall'omonimo ponte medievale ad una sola arcata sorge alla confluenza fra i torrenti Tesso e Stura. Di interesse sono inoltre le presenze architettoniche costituite dalle Cappelle di San Rocco e di San Giacinto e le formazioni geologiche denominate "marmitte dei giganti", a monte del ponte. Il tutto incorniciato boschi di querce e betulle.
Madonna della Neve di Monte Lera
Tipologia: Riserva Naturale Reionale Integrale - Stazione di Euphorbia gibelliana
Istituzione: L.R. 9 dicembre 1982, n. 38
Provincia: Torino
Superficie: 49 ettari
L'ambiente è relativamente dolce con scarsità della copertura vegetale ed ospita l'unica stazione conosciuta di Euphorbia gibelliana, specie endemica del Piemonte. E' una pianta erbacea eliofila perenne, tipicamente montana che vive nelle radure di boschi radi di tiglio, betulla e roverella.
Collina di Rivoli
Tipologia: Area Attrezzata Regionale - Rilievo collinare prealpino con edificio storico
Istituzione: L.R. 21 maggio 1984, n. 25
Provincia: Torino
Superficie: 20,1 ettari
Occupa la parte terminale della collina morenica di Rivoli, generata dal ghiacciaio della valle Susa. Di grande interesse il Castello, ricostruito nel Settecento su disegno di Filippo Juvarra, sui resti della quattrocentesca fortezza del "Conte Verde", e la Villa Melano.
Gestione:
Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle riserve delle Valli di Lanzo
Viale Carlo Emanuele II, 256
10078 Venaria Reale (TO)
Sito web: www.parcomandria.it