Micosi - Marciume acido
Viticoltura - Coltivazione della vite

Sintomatologia e danni

Il marciume acido è causato da un complesso di agenti eziologici composto da lieviti (Candida Berkhout e Kloeckera Janke) e batteri (Acetobacter): provoca riduzioni di produzione e le uve fortemente attaccate non sono idonee alla vinificazione. Nessuno degli agenti associati al marciume acido è capace di penetrare in modo attivo la cuticola degli acini, di conseguenza l’alterazione è favorita da tutti quei fattori che concorrono a determinare lesioni sugli acini stessi: oidio, tignole, tripidi, ecc.

I primi sintomi di marciume acido si verificano in corrispondenza dell’inizio dell’invaiatura: gli acini attaccati hanno una colorazione nocciola (uve bianche) o rosea (uve rosse) con, almeno all’inizio, turgore inalterato; successivamente la buccia diviene più sottile, gli acini si svuotano, il succo che fuoriesce imbratta quelli sottostanti rendendoli lucidi ed emananti il caratteristico odore pungente dell’aceto. All’interno degli acini svuotati si ritrova una sostanza lattiginosa costituita da colonie di microrganismi. In questa fase sono presenti i moscerini della frutta (Drosophila): questi insetti funzionano da veri e propri vettori, in quanto diffondono gli agenti patogeni anche ai grappoli sani.

I fattori che favoriscono l’instaurarsi del marciume sono:

  • suscettibilità varietale (Chardonnay, Sangiovese, Trebbiano, Pinot);

  • piogge estive frequenti e di lieve intensità, che provocano in acini ricchi di zucchero l’ingrossamento per idratazione e la successiva fessurazione della buccia;

  • interventi colturali che esaltano la vigoria della vite (ad es. eccessi di concimazione azotate e di irrigazioni);

  • grappolo serrato ed acini con buccia sottile;

  • fessurazioni degli acini causate da tignole, oidio, eventi meteorici.

Lotta

Una volta insediato sul grappolo è impossibile arrestare lo sviluppo del marciume acido in quanto l’uso di fitofarmaci specifici, oltre a non essere consentito nel nostro paese, inibisce anche i lieviti della fermentazione alcoolica. Un modo per contenere i danni da marciume acino è la vendemmia manuale, in quanto, al contrario della vendemmia meccanica, si possono eliminare gli acini colpiti.

Marciume acido Marciume acido (fonte: www.fitosanitario.mo.it)

Scheda a cura di Enrico Ruzzene >>>

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