La viticoltura si occupa dell'insieme delle tecniche che riguardano la coltivazione delle viti (da tavola e da vino) e può considerarsi come una branca dell'Arboricoltura.
L'enologia (il nome deriva dal greco "oinos" - vino, e "logos" - studio) è la disciplina che studia il processo di trasformazione dell'uva in vino (sotto l'aspetto microbiologico e chimico) e le tecniche ad esso connesso (es. filtrazioni, pressatura, rimontaggi, invecchiamento).
Questa sezione è stata realizzata con la collaborazione del Dr. Enrico Ruzzene, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Udine e di Marco Visentin, studente di Enologia e Viticoltura presso la facoltà di Agraria ad Udine.
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La viticoltura è fondamentale nella produzione del vino; fino a pochi anni fa si riteneva che per ottenere un buon vino si dovesse curare maggiormente il lavoro in cantina; da pochi anni a questa parte si è constatato che per ottenere un prodotto qualitativamente elevato occorre dedicarsi con attenzione anche alle pratiche agronomiche.
Le caratteristiche di un vino sono determinate essenzialmente da due fattori: il vitigno o i vitigni utilizzati per produrlo, ed il "terroir", vocabolo francese che non ha un corrispondente termine in italiano, e che indica l'insieme delle caratteristiche geologiche, fisiche e climatiche del territorio nel quale cresce la vite. Ogni vitigno possiede caratteristiche aromatiche tali da influenzare significativamente il vino che ne deriva.