Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Taxodiaceae
La Sequoia sempervirens è originaria delle zone boschive e costiere del Nordamerica (dalla California all'Oregon). Richiede clima oceanico, piovoso con inverni miti e nevosi; non ama i climi continentali troppo freddi. E' stata introdotta in Europa a metà dell'Ottocento.
Nelle zone d' origine può raggiungere altezze notevoli (fino a 110 m), mentre in Europa non supera i 40-50 m.
Sequoia sempervirens (foto www.rz.uni-karlsruhe.de)
Sequoia sempervirens - Arboreto di Vallombrosa (foto www.agraria.org)
Dimensione e portamento
Nelle zone di origine può superare raggiungere i 110 metri di altezza. La chioma è leggera, svettante, colonnare piramidale.
Tronco e corteccia
Scorza bruno-rossastra, fibrosa e si stacca a fibre o a scaglie.
Foglie e rametti
Le foglie sono aghiformi (lunghe 1-2 cm) e appiattite, persistenti, non pungenti, con due bande grigiastre sulla pagina inferiore; sono disposte su due file ai lati dei rametti.
Strutture riproduttive
Specie monoica con coni laterali e terminali ovoidali, i maschili gialli molto polliniferi, i femminili verdi.
Il frutto è un galbulo ovoidale o globoso, legnoso, lungo fino a 2 cm, in genere con peduncolo ricoperto di foglie squamiformi.
Il suo legno, di colore rossastro, facile da lavorare e durevole, è molto apprezzato.